GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] a Londra come "primo uomo serio" in una compagnia comica. Ch. Burney, che ebbe occasione di ascoltarlo, riferisce D. Heartz, Da Garrick a Gluck: la riforma del teatro e dell'opera in musica a metà Settecento, in La drammaturgia musicale, a cura di L ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] una presenza scenica talmente spontanea e naturale, una vis comica talmente irresistibile che compositori e impresari facevano a gara per assicurarsene le prestazioni. Oltre alle già citate opere Giuseppe cantò anche in Matilde di Shabran di Rossini ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] . Tra il 1746 e il 1749 cantò a Torino, Firenze, Genova, Roma, in opere, tra gli altri, di A. Caldara, A. Vivaldi, G. Abos.
Dopo una li suoi recitativi non l'esprime, perché malmena la Comica, perché obbliga i compositori di musica a scrivergli comodo ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] e come tali offerti al pubblico sotto forma di una unica opera. Il doge Grimani (1595-005) favorì numerose rappresentazioni di questo , superato questi dall'intera economia di una nuova forza comica. Nelle composizioni sacre per solo coro, il C. ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] fastigi, e tutti gli altri attributi della regalità. Le comiche hanno l’apparenza di edifici privati o di mura di L.-Cicéri, C.-A. Dambon, e gli altri ‘associati’ dell’Opéra) prese il sopravvento, mentre in Gran Bretagna si imponevano J. Henderson, ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] (Les fêtes de Polymnie, Le temple de la gloire, ecc.) che sconcertarono per la commistione di comico e di tragico, e le opere scritte per la corte: Les fêtes de l'Hymen et de l'Amour (1747); Naïs (1749); Zoroastre (1749); Acanthe et Céfise (1751 ...
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Breve azione scenica, di carattere leggero e vario, che serve a riempire gli intervalli fra un atto e l’altro o fra due quadri successivi di una rappresentazione (tragedia o commedia). Ha precedenti nell’intermedio, [...] giuoco di Pentolino in Menfi di P. Franceschini) si presentò come azione comica. Verso la fine del secolo il comico era ridotto agli i. che si ampliarono diventando piccole opere buffe. L’i. era presentato in Francia da compagnie italiane (dette dei ...
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Musicista (n. Bitonto 1698 - m. a Napoli o a Palermo dopo il 1765). Studiò al conservatorio di Loreto in Napoli; poi (1758) fu maestro di cappella al conservatorio di Palermo. Compose musica religiosa [...] (due Stabat Mater), vocale-strumentale da camera e teatrale soprattutto di genere buffo. Delle sue opere non rimangono che un'opera seria (Giunio Bruto), una comica (Il governatore), e alcuni frammenti, che bastano però a porre L. tra i più felici e ...
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Die Meistersinger von Nürnberg (I maestri cantori di Norimberga) Opera musicale comica in tre atti di W.R. Wagner (1813-1883) su libretto dello stesso musicista. Ispirata ai Meistersinger del 16° secolo, [...] venne terminata nel 1867, dopo una lungo impegno dell'artista, e rappresentata per la prima volta nel 1868 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] successivo sono stati suoi allievi.
Altri maestri del tempo sono A. Sullivan, fortunato autore di operecomiche, ancora oggi assai popolari; A. G. Thomas, operista di tendenze stilistiche francesizzanti; A. C. Mackenzie e F. H. Cowen, autori di buona ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....