ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] l'attribuiscono però al Calzabigi) fu accolta come un nuovo manifesto d'arte. Nel 1762 l'A. metteva nuovamente in scena l'operacomica in un atto La Cythère assiégée di Gluck (libr. di Ch. S. Favart), che già aveva presentata con successo nel 1759 a ...
Leggi Tutto
FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] Il mercato di Malmantile e Il signor dottore. Attivo a Venezia sino al 1760, il F. si unì poi alla compagnia d'operecomiche Molinari con cui iniziò un'attività itinerante che lo portò in varie città europee, tra cui Praga, ove si stabilì intomo al ...
Leggi Tutto
MONLEONE, Domenico
Flavio Menardi Noguera
MONLEONE, Domenico. – Nacque a Genova il 4 genn. 1875 da Leonardo e da Giovanna Gennaro.
Il padre godeva della stima di G. Verdi e fu musicista versatile: violinista [...] in Giornale di Genova, 13 maggio 1928; «Schêuggio Campann-a», in Il Secolo XIX, 13 maggio 1928; [g.d.f.], La nuova operacomica «Schêuggio Campann-a» del maestro D. M., in Corriere mercantile, 14 maggio 1928; «Ronda di notte» di D. M. al teatro Carlo ...
Leggi Tutto
DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] Il conte di S. Romano (libretto di E. Golisciani), rappresentata al teatro Bellini di Napoli l'11 maggio 1878, e Rabagas, operacomica su libretto di Golisciani, tratta da un dramma di V. Sardou, rappresentata a Roma, al teatro Argentina, il 23 marzo ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] In questi anni militò nelle file del partito nazionale fascista, ricoprendo incarichi politici e organizzativi.
Nel 1925 musicò l'operacomica in tre atti Trittico operettistico: Dietro il paravento, Tutti rubano a questo mondo, Venite, m'annoio!, su ...
Leggi Tutto
BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] quell'occasione il Baretti aveva scritto un Projet pour avoir un opéra italien à Londres dans un goût tout nouveau e La voix B. riesce ad ottenere un posto di librettista. Scrive un'operacomica, Nanetta e Lubino (London, Griffin, 1769), messa in ...
Leggi Tutto
LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] e ricche di ornamentazioni complesse a volte annullanti il tracciato melodico, tipiche dell'opera seria, con un melodizzare piano e leggero, più consono all'operacomica. Questa fusione di stili si riscontra tanto nella produzione seria, come appunto ...
Leggi Tutto
FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] luttuosi che in quegli anni avevano messo a dura prova il Verdi e che certamente non rendevano agevole la composizione dell'operacomica concordata con l'impresario B. Merelli. In una lettera (cfr. Schmidl), scritta molti anni dopo (l'8 sett. 1890 da ...
Leggi Tutto
ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] la luce al teatro Nuovo di Padova per la fiera del 1820. Si trattava, a fronte di venti operecomiche, della quinta opera seria; l’avevano preceduta: Azemiro e Cimene (libretto di Giovanni Rossi; Firenze, teatro della Pergola, autunno 1801); Nino ...
Leggi Tutto
MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] Italienische Opernarien im frühen Settecento (1720-1730), in Analecta musicologica, XVI (1976), 2, pp. 255, 257; N. Mangini, L’operacomica nei teatri veneziani, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di M.T. Muraro, Firenze 1978, pp. 180 ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....