COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] offrono al C. lo spunto per una serie di brillanti trovate che si alternano rapidamente in un crescendo di vis comica. L'opera incontrò una grande fortuna e rimase a lungo nei repertori dei teatri italiani tanto che nel 1902 era ancora rappresentata ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] V. Galli) per il carnevale del 1828; Oh quante imposture!, opera buffa in due atti della quale musicò soltanto il primo; il secondo Pietro a Maiella", ms. Aut. XXVI. 1. 18 n. 19; comica in due atti, libr. di F. Livigni, interprete S. Mattei), entrambe ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] sopraffatto, allo scopo di educare più efficacemente lo spettatore. In chiusura l'autrice annuncia due altre opere (Elementi della vera comica e Analisi sulle produzioni teatrali de' migliori autori) della cui pubblicazione non c'è traccia. Dedicato ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] , Clementina, Rosina, Vincenza e, appunto, Costanza, che si distinsero in vari teatri italiani e stranieri come eccellenti interpreti di operecomiche, solo la B. raggiunse fama di vera artista oltre che di virtuosa.
Nel carnevale 1762 la B. cantò al ...
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CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] del C. e Jalin, operetta in tre atti; Menelao, bizzarria comica in sei quadri; Capricci d’amore, operetta a grande spettacolo ed registrato con il n. 137136.
Una particolarità evidenzia l’opera del C., ed è quella di aver cercato alternativamente la ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] dalla civiltà greco latina era valsa a scandire in modo emblematico, a opera di artisti e poeti, i cicli del lavoro umano. Allorché mese per responsiva, uno dei banchi di prova dello stile comico, ad un genere di ascendenza tardoprovenzale, le enuegz ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] , non riservassero, nel clima rarefatto dell'arcadia "comica", altra possibilità se non quella di una brillante risolva, stilisticamente, in assoluta evidenza del dettato. È questa l'opera forse più interessante del C., quella in cui meglio si ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] particolari il gesto in modo da esplicare una vis comica nel contempo efficace e raffinata. Lo Stendhal dice 'epoca.
Bibl.: F. H. J. Castil-Blaze, Théâtres lyriques de Paris - L'Opéra-Italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 281, 367, 465; Stendhal (M ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] comica, sono infatti espressione di un gusto teatrale già autonomo da quello letterario.
Le altre opere e 13 ott. 1888; D. Lanza, Un capitolo inedito di F. A. comico Geloso detto il Capitano Spavento, Pinerolo 1889; A. D'Ancona, Origini del teatro ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comicooperante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] al teatro di via del Cocomero, al seguito della compagnia comica di Giovanni Roffi; e le raccolte delle ottave che egli sempre il contenuto dei versi pur ispirati alla medesima opera, più volte ripetuta anche durante la stessa stagione teatrale ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....