BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] di libri, e che è assai scorrettamente stampata, restano altre due opere a stampa: le commedie in prosa Il Pedante (El Pedante, Roma pedante in subordine), che non ha riscontro nella produzione comica cinquecentesca, dove il tipo, che il B. ha il ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] ) che rivelano non di rado felici e penetranti analisi delle opere sottoposte alla riflessione critica. Nella Difesa dell'arte e nel tragiche in chiave comica, e viceversa, sulla presenza di elementi tragici in contesti comici.
La prima esperienza ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] tecnicamente agguerrito, il D. rappresenta l'espressione tipica dell'operismo minore italiano dell'Ottocento. Nella sua produzione teatrale, rivolta sia all'opera seria sia a quella comica, tentò sempre di assecondare i gusti del pubblico riuscendovi ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] 31 luglio 1619: "Scapino fece questi giorni in un'opera vedere tutti li suoi strumenti, e a mezzo li III, 2, Milano 1742, p. 239; F.S. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani…, I, Padova 1781, pp. 245 s.; A. Baschet, Les comédiens à la ...
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MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] che il titolo, da cui si evince la teatralità della operazione: un ennesimo teatro in forma di libro.
Il M. , in Biblioteca teatrale, 1986, n. 4, pp. 27-32, 58 s.; Comici dell’arte. Corrispondenze, a cura di C. Burattelli et al., I, Firenze 1993 ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] Un bagaglio quindi ben noto alla storia del teatro comico napoletano di cui il C. deve considerarsi tra s., 142, 152, 156, 260, 555, 567; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I,Firenze 1954, p. 223; F. Schlitzer, D. C., in Enc. dello ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] .
Fonti e Bibl.: G. B. Niccolini, Ricordi della vita e delle opere, a cura di A. Vannucci, I, Firenze 1866, pp. 17, del dott. L. Magheri, ibid., pp. 188-198; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 317-323; G. Costetti, Ilteatro ital. nel ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] stesso Giulio Rospigliosi, poi Clemente IX, con la Baldassarra comica convertita (1668): commedie per musica, intermezzi, opere sceniche morali, che emulavano grevemente l'operazione controriformista portata avanti dai gesuiti.
Tutti questi "generi ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] . Si ricordano, inoltre, i Fragmenti di alcune scritture della "Signora Isabella Andreini comica gelosa & academica intenta" - come si legge nel frontespizio dell'opera - che furono raccolti dal marito Francesco dopo la morte di lei e pubblicati ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] compiuti sessanta anni, morì a Siena il 9 giugno 1803.
Un'opera del F., Metodo per avere i legumi cotti in tutti gli anni Vinaio alla risposta di Liborio Fineschi, capo della Compagnia comica del Saloncino di Siena, alla Lettera di un incognito ad ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....