COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Napoli il 25 febbr. 1851 dopo lunga malattia, "compianto dalla sua nobile famiglia e da quanti lo conobbero" (Alberti, p. 108).
Opere: Teatro comico italiano inedito, I-X, Napoli 1824-30; Teatro drammatico italiano completo, I-II, Napoli 1840. Tra le ...
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ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] rispettivamente di talento poetico, di lealtà e di virtù).
L’opera, scritta in prosa, è dedicata a Petto da Baisio, carceriere stampo giuridico e filosofico) – esibisce una certa identità comica grazie al ricorso frequente a Plauto e a Terenzio ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] risultati, il rapporto fra Menandro e i comici latini che l'imitarono o raggiustarono, Terenzio Dongo (prov. Como), il 28 apr. 1945. Non lasciava dietro di sé né un'opera né una scuola.
Bibl.: Annuario della Univ. di Bologna (1932-33), Bologna 1933, ...
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NOVELLO, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Codogno (Lodi) il 7 luglio 1897 da Eugenio, veneziano, e da Antonietta Belloni, sorella del pittore Giorgio.
Frequentò il Regio liceo Berchet a Milano, [...] e 1940 (anno in cui vinse il concorso per il ritratto con l’opera Ritratto estivo) e, dopo la guerra, del 1948.
Fra giugno e due anni, realizzò molti disegni, riuscendo con la sua vis comica a mantenere alto il morale collettivo.
Dato per morto da ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] fu La nuit porte conseil): un’opera intimista e corale, a tratti comica, ma anche amara, sul disagio . Quargnolo - L. Autera, P. M., in Filmlexicon degli autori e delle opere, Roma 1962, pp. 241-243; Il regista P. pienamente scagionato per il suicidio ...
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VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque a Verona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] settembre 1569, nel 1570 compose in sua memoria l’Oratione in morte della divina Signora Vincenza Armani, comica eccellentissima, prima opera scritta da un attore, in cui all’esaltazione della bellezza muliebre si unisce l’elogio delle virtù morali ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] , in Studi danteschi, XXXV [1958], pp. 140 s. e 182-249; Tutte le opere di G. Boccaccio, a cura di V. Branca, VI, Esposizioni sopra la Comedia di della letteratura volgare, quale quello della poesia comica e satirica sviluppatasi a Firenze dalla fine ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] come critico drammatico). Il 22 genn. 1929 la compagnia comica D. Galli presentò al teatro Alfieri di Torino un .
I giudizi di R. Simoni e di S. D'Amico sull'opera del C. furono abbastanza benevoli. Critico sostanzialmente severo fu B. Curato per ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] per le lodi della signora Leonora Castigliona, comica ammiratissima (Milano 1638), dedicata a Cinzio del secondo Seicento, Parma 1996, pp. 90-92; D. Daolmi, Le origini dell’Opera a Milano (1598-1649), Turnhout 1998, pp. 521, 525; M. Corradini, T., ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] comica, giudicata fonte di male morale tanto per gli ecclesiastici quanto per tutto il popolo. Un'opera, della Toscana..., XII, Firenze 1843, pp. 356-357; G. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime…, II, Milano 1852, p. 169; III, ibid. 1859, p ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....