MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] dedica delle sue Ciaccone et arie a 1, 2 e 3 voci… libro terzo, opera terza (Roma 1629) ad A. Raimondi, nipote del defunto G.B. Raimondi, " (Molinari, p. 193), per l'inserzione delle scene comiche e per il minor numero di interventi delle macchine.
Il ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] in terra discutendo delle cipolle e menzionando anche Silvia e Aminta dalla pastorale tassiana). L'operazione, ora funzionalizzata a un labile didascalismo, più sovente ad abbassamenti comico-narrativi (un furto di capponi per R.v.f. 2) o a denunce ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] proibito), diretto ufficialmente da Ilona Staller, ma in realtà opera di Arduino Sacco, l’idea fu quella di fornire un scritto da Giovanni Veronesi e interpretato da una serie di comici toscani come Massimo Ceccherini e Novello Novelli, dove Moana ...
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SCHMIDT, Giovanni Emanuele
Marco Spada
SCHMIDT, Giovanni Emanuele. – Nacque a Livorno verso il 1773 da Giovanni Antonio Schmidt (ignote le date di nascita e morte) e Maria Domenica Cecchetti (Livorno [...] e in più gli offrì il destro per farne una parodia comica, La lavandara o sia Il ritorno di maggio (1813, Fondo bianca (1827, Scribe), come pure i ritocchi in un paio di opere di Ferdinando Paer, il «fatto storico» Leonora ossia L’amor conjugale ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] VIII, 305, fa altrettanto con "Quando la voglia".
Tra le edizioni delle opere del F. si ricordano qui: Le rime di F. da S. G (poi rived. e aggiorn. da L. Russo, Bari 1940); Rimatoti comico-realistici dei primi due secoli, a cura di M. Vitale, Torino ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] militari, dei teologi. Non manca una forte impostazione comica e satirica, con ironia scanzonata che dà uno sfondo A fine secolo Paolo Cortesi, nel De hominibus doctis, riteneva l’opera di Polenton utile ma ormai quasi non più letta.
Nel 1430 lasciò ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] già nel 1580 e fino ai primi del Seicento uscirono diverse edizioni dell'opera, che inclusero pure l'opuscolo del L. De ratione dierum e il suo incentrate sulla funzione edificante della mimesi comica, elemento che i commediografi toscani avrebbero ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] di San Pietroburgo, il più che sessantenne Zamboni era ancora ritenuto «il migliore nel suo genere e, grazie a lui, le operecomiche di Rossini – Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, L’italiana in Algeri, Il turco in Italia, Corradino [Matilde di ...
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MAZZUCATO, Alberto
Angelo Rusconi
– Nacque a Udine il 28 luglio 1813 da Giovanni, professore di botanica presso il regio liceo di Udine, e da Elisabetta Rinoldi. Verso gli undici anni venne avviato [...] nel 1855, si rivelò decisivo per la sua formazione: assistette ai grand-opéra di E. Auber, G. Meyerbeer, J. Halévy e dell’ultimo G A-55-220-36); Il mestier del corteggiare, aria comica per tenore e pianoforte (Firenze, Biblioteca del Conservatorio L. ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] parlo all'olandese (II, 4), d'impronta più decisamente comica, prevale il canto sillabato; il brano si estende nell' 367 s., 427, 464, 473-478; C. Paldi - I. Paldi, Le grandi opere liriche di Mozart, Roma 1985, pp. 98, 232 s., 276 s.; R. Angermüller, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....