BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] trasformandosi spesso in significative voci di poesia.
Tra le opere giunte fino a noi la più antica deve essere sicuramente lavori, è ancora l'amore, ma portato interamente sul piano comico; e si riunisce a quello dell'astuzia che, in un saporoso ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] del protagonista dell'ultimo romanzo e il protagonista stesso, ma che, è presente anche nelle opere precedenti) e come sviluppo del "sentimento comico", che gli consentiva finalmente di tradurre in gesti, figure, situazioni d'altri perfino le sue ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ad honorem in giro per il mondo, spesso causa di attacchi feroci, denunce e violenze anche fisiche.
Opere
La prima raccolta di copioni è in Teatro comico di D. F. (La Marcolfa, Gli imbianchini non hanno ricordi, I tre bravi, Non tutti i ladri ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] si sposò con un genuino talento nel tracciare le situazioni comiche. Nello stile fu debitore della tradizione prerossiniana ma anche preparatore degli importanti cambiamenti che l’opera italiana sperimentò con Rossini. Il linguaggio orchestrale fu ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] della patriao sia Cordova liberata da' Mori, fino alle prime due opere sceniche ricavate dall'Eneide, e cioè Elena rapita e La rovina , Un rivale del Goldoni. L'abate C. e il suo teatro comico, Milano 1902; A. Valentini, C. P., in Memorie dell'Accad ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] alle prime italiane di Romanzo di E. Brewster Sheldon e di varie opere di F. Molnar e di P. M. Rosso di San Secondo gags, finalmente si ribella (R. Simoni, affermando "da quella comicità a sfumature sentimentali che gli riesce al bene, è salito agli ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] al giapponese. E come nei Tazieli persiani, tutte le arti, la mimica, la lirica, la comica, saranno originalmente confuse in una stessa opera". L'adattamento, affidato all'architetto Virgilio Marchi, e le decorazioni, commissionate ai pittori Giacomo ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] della commedia, che finge di essere anche la serva dei suoi compagni di lavoro, enumera una serie di opere usate dai comici per le loro improvvisazioni e "tirate "(la Fiammetta del Boccaccio, Le bravure del Capitano Spavento, la Celestina, finanche ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] a Firenze), sia soprattutto quello di abbandonare i comica verba e la locutio vulgaris;disposto invece al con cautela); D. Alighieri, Egloghe, a cura di E. Cecchini, in Opere minori, II, Milano-Napoli 1979, pp.645-89; Le Egloghe, testo, traduzione ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] influire moltissimo sul F., aiutandolo nella redazione delle sue opere con l'esempio di una vita produttiva e ordinata. fuori. Bozzetti militari (Milano 1866); preparò quella sua commedia comica Il caporale di settimana (Milano 1867; poi Lipsia 1879 ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....