CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] del dramma pastorale fiorentino viene trattato parodisticamente e secondo gli schemi più frivoli ed appariscenti della nascente operacomica. In particolare il Rolland, dopo aver sottolineato come la Diana schernita non fosse ancora una commedia di ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] malcostume in campo operistico sia una velata dichiarazione di poetica. Egli biasimava quella concezione per la quale un'operacomica doveva essere breve ed avere una trama complicata; inoltre, sempre secondo il suo parere, il recitativo non avrebbe ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] teatro alla Scala e alla Canobbiana: nel repertorio la preferenza fu data conforme ai gusti del tempo, all'operacomica e agli spettacoli leggeri. Grande scalpore suscitò nel 1783 il suo matrimonio con la ballerina Vittoria Peluso, detta Pelosina ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] , 1909), riproposta con successo in varie città della Russia. La sua attività teatrale si concluse con Il reuccio di Caprilana, operacomica in tre atti su libretto di F. Champsaur, andata in scena per la prima volta al teatro Balbo di Torino nel ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] teatro verista spinse il G. a salvaguardare una tradizione sempre più trascurata, fondando nel 1927 la Compagnia dell'operacomica, che diresse sino al 1929. Dopo questa preziosa esperienza relativa ai diversi aspetti dello spettacolo, intraprese la ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] la formazione dell’orchestra stabile del teatro La Fenice a Venezia. Al 2 settembre 1934 risale il debutto come operista, con l’operacomica Il mercante e l’avvocato (libretto di Aldo Martinelli; Torino, sede della Radio).
L’intreccio – un avvocato ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] e fu salutata positivamente dalla critica, che vi riconobbe un’efficace rielaborazione dello spirito dell’operacomica settecentesca napoletana, specialmente pergolesiana (Procida, 1939).
L’incoraggiante accoglienza lo spinse a concentrare le ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] , anzi uno dei primissimi compositori a coltivare il genere dell'operacomica in dialetto napoletano, reazione alle ridondanze e alle verbosità dell'opera seria. Tra le sue opere di genere comico si ricordano: La Ciulla, o puro Chi ha fremma arriva ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] raccolta di arie e duetti, inediti e rari, scelti da Andrea Della Corte, in relazione al suo studio su L'operacomica italiana del '700 (Bari 1923). Infine pubblicò in Istituzioni e monumenti dell'arte musicale italiana, III (Milano 1933), il saggio ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] . 677). Napoli-Signorelli testimonia le tappe salienti del rientro napoletano del compositore: «Singolarmente si accolse con trasporto l’operacomica del Lorenzi La pietra simpatica cantata nel teatro de’ Fiorentini nel 1795, ripetuta nel 1796, ed in ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....