RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] anche più recenti.
Il 21 settembre 1850 Ricci presentò al S. Benedetto la sua ultima creazione per le scene italiane, l’operacomica su libretto proprio I due ritratti; da allora in poi lavorò in prevalenza all’estero. Dopo aver diretto la stagione d ...
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PONTELIBERO, Ferdinando
Luca Aversano
PONTELIBERO, Ferdinando (detto ‘Ajutantini’). – Violinista e compositore, nacque a Como il 17 novembre 1772, da Antonio Pontelibero e Clara Camagni, residenti in [...] , Salfi alla Scala, in Salfi librettista, a cura di F.P. Russo, Vibo Valentia 2001, p. 146; F. Bascialli, Operacomica e opéra-comique al Teatro Arciducale di Monza (1778-1795), Lucca 2002, pp. 62, 122; A. Mita Ferraro, Dal «Lariano» al «Giornale ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] e Giuseppe Galvani.
La sua vocalità si fondava essenzialmente sul recupero della tradizione del "mezzo carattere" dell'operacomica settecentesca, che egli seppe, tuttavia, abilmente conciliare con elementi stilistici mutuati da G.B. Rubini, quali la ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] suoi interessi di musicologo si concentrarono quasi esclusivamente sul melodramma: particolarmente significativi gli studi sull'operacomica del '700, su alcuni operisti del '700 come G. B. Pergolesi, N. Piccinni, B. Galuppi, C. W. Gluck, A. Salieri ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] colore, passa il segno senza avvedersene e tradisce il canto nel grido, il carattere si spegne nella caricatura, l'operacomica dà un tuffo nell'operetta" (Teatro illustrato, gennaio 1882).
Frattanto, avvicinatosi a un repertorio più ambizioso, il 22 ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] didattica.
La sua attività di compositore gli procurò vari successi. Nel 1880 fu rappresentata al teatro Nuovo di Napoli l'operacomica Bi-ba-bu, su libretto di A. Spadetta. Nel 1884 il compositore tentò la forma dell'oratorio con ITurchi in Ortona ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] italiana, ma più nobile, più dignitosa, e con forme di commedia vivace ed amena, approfittando delle tradizioni della nostra vera operacomica e di quelle novità che oggi tentano il gusto del pubblico" (Gazzetta musicale del 23 ott. 1881). Il C ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] 1977, pp. 237 ss.; R. Zanetti, La musica italiana nel Settecento, Busto Arsizio 1978, pp. 63, 268, 728; M. Rak, L'operacomica napoletana del primo Settecento, in Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX sec., Firenze 1983, p. 222; Conserv. di musica ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] . 1803) e Ciro (libretto di P. Metastasio, 12 genn. 1805). Scrisse poi per il teatro dei Fiorentini l'operacomica Bref il sordo (libretto di G. Palomba, 1805), replicata successivamente a Roma con esito favorevole (Florimo). Frattanto, consolidata ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] valente imitatore dei versi degli animali e del canto degli uccelli: in tale veste si esibì in numerosi teatri.
Opere: Lo Titta, operacomica (libretto di G. D'Arno; Napoli, carnevale 1737, teatro della Pace); Nerone, dramma per musica in forma di ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....