LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] , è il secondo più importante librettista attivo sulle scene della Serenissima durante il 1770-90 ventennio d'oro, dell'operacomica a Venezia - contribuì ad arricchire l'humus drammatico-letteraria di cui si sarebbero valsi, traendone idee, spunti e ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] E. N. Méhul, e al dilagare del gusto che all'epoca aveva portato all'inserimento di troppi momenti patetici e angosciosi nelle operecomiche. Il D., con la sua brillante inventiva melodica e il suo entusiasmo per i più tenui colori del tempo, fu in ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] , dirigendo un cospicuo numero di lavori religiosi e strumentali. Concluse la sua attività artistica il 28 nov. 1796 con l'operacomica The cottage festival, or A day in Wales (libretto di L. Mac Nally), rappresentata al theatre Royal di Crow street ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] 1883 dopo una breve malattia, tornato di recente da uno dei suoi periodici viaggi a Milano. Da poco aveva terminato l’operacomica The isle of beauty su libretto di Ryan. Nel 1880 il re Umberto I l’aveva nominato commendatore della Corona d’Italia ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] , oltre che a Napoli, a Palermo, Venezia, Londra. A Napoli fece rappresentare, a soli diciotto anni, la sua prima operacomica Da un ordine nasce un disordine (libretto di G.A. Federico, teatro dei Fiorentini, autunno 1737) cui fecero seguito ancora ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] pp. 237-332; F.C. Greco, Teatro napoletano del ’700, Napoli 1981, ad ind.; S. Capone, Autori, imprese, teatri dell’operacomica napoletana, Foggia 1992; F. Cotticelli - P. Maione, «Onesto divertimento, ed allegria de’ popoli», Milano 1996, ad ind.; U ...
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ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] la sua passione e coltivando una particolare abilità nel suonare con la chitarra pezzi come Le campane di Corneville (operacomica di Louis Clairville e Charles Gabet, musicata da Robert Planquette).
Dopo aver lavorato nei circhi di famiglia, a 21 ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] Odda di Bernaver, eseguito in prima al S. Carlo di Napoli nel 1837, poté contare sul grande successo riscosso dall'operacomica L'osteria di Andujar, rappresentata al teatro del Fondo di Napoli nel settembre del 1840 e ripresa ancora più volte nel ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] da Giordano per tenore lirico-leggero e richiama, anche per alcuni passi virtuosistici, il tenore di mezzo carattere dell'operacomica settecentesca. Sempre lo stesso anno debuttò a Roma nella Sonnambula (2 marzo 1929) e in Lucia di Lammermoor (14 ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] ., XXV (1913), pp. 199-229; B. Brunelli, I teatri di Padova, Padova 1921, pp. 346-348, 359 s.; A. Della Corte, L'operacomica italiana nel Settecento, II, Bari 1923, p. 214; G.G. Bernardi, Un teatro privato di musica a Venezia, in Gazzetta di Venezia ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....