ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] compose sacre rappresentazioni, drammi sacri, poemetti, melodrammi, drammi marittimi e boscherecci, commedie e tragedie, opere teoriche in difesa della professione di comico. La sua fama si affida al suo pieno accordo col tempo in cui visse, alla sua ...
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rimedio
Giulio Ferroni
L’orizzonte della politica fiorentina negli anni di M. imponeva continue risposte a una situazione sempre più complessa e difficile: nel linguaggio corrente, tra consulte, pratiche, [...] deve fingersi medico, dando luogo a un’irresistibile recitazione comica di fronte al credulo messer Nicia (mentre lo stesso e «ripari», che l’Italia presente non ha saputo mettere in opera, mentre l’Exhortatio ai Medici vuol valere come proposta di un ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] il riso dovunque ed in tutti i tempi". Né il Bumey, né il Florimo specificano tuttavia il nome del comico impegnato in quella opera. Secondo il Croce sembrerebbe che il Burney si riferisca a Giuseppe, mentre, secondo lo Schlitzer si tratterebbe di ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] classici più noti, da Catullo a Marziale, e in generale dell'intera tradizione della poesia comica, le cui oscenità sono indicate come opera ispirata dal diavolo; il L. si rifà piuttosto agli epigrammisti gesuiti contemporanei.
Nello stesso anno ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] pubblicò a Mantova presso l’editore Giacomo Ruffinelli la sua prima opera, il Giuoco piacevole.
Scritto nell’estate del 1575, il Giuoco , con alcune inflessioni settentrionali, privo di verve comica.
Nel luglio 1586 Mori ebbe modo di incontrare ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] 20 agosto 1616 a Gabriele Greppi abbiamo notizia di una «favola comica» che Rinaldi stava scrivendo, ma nulla ci è pervenuto (Lettere 104.H.10/1, B. Branc. 79.F.11/2).
Le opere di Rinaldi non hanno avuto ristampe né nuove edizioni dopo la loro prima ...
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MARTINELLI, Gaetano
Mario Armellini
Nulla è noto circa i natali e i primi decenni di vita del Martinelli. È tuttavia probabile che se ne debba collocare la nascita non dopo il 1745, risalendo al 1764 [...] s., 601, 608 s., 613, 624-627, 635-640, 643 s., 654-656, 658 s., 678, 680 s., 684); Id., Jommelli’s last opera for Germany: the opera seria-comica «La schiava liberata» (Ludwigsburg, 1768), in Current Musicology, 1985, n. 39, pp. 7-20; M.C. de Brito ...
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MORICHELLI, Anna
Leonella Grasso Caprioli
MORICHELLI (Morrichelli, Morichello, Morichelli Bosello), Anna. – Non si hanno notizie certe circa l’origine e la formazione di questo soprano, nata intorno [...] Lavinia di Pietro Alessandro Guglielmi, L’olimpiade di Paisiello).
Non per questo abbandonò il genere comico: nel 1786 era al Nuovo di Napoli, con opere che resteranno nel suo repertorio: L’inganno amoroso di Guglielmi (titolo alternativo per Le due ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] a materializzarsi, con risultati straordinari, soprattutto per opera di colui che è stato probabilmente il più dei potenti, si è sviluppata l'arte di uno dei più grandi attori comici contemporanei, Dario Fo, che per il suo valore di "giullare che si ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] aveva esordito nel 1572 facendo rappresentare una favola comica in cinque atti, la Sopherotomania (stampata a e Padova lo aggregarono al loro Consiglio. Ma i difetti dell'opera saranno già del tutto evidenti nel '700: addirittura sprezzante sarà ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....