LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] il suo innegabile talento di melodista e una certa vena comica, il L. finì per ripiegare sull'operetta, cogliendo L. e Puccini di F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R. L.: la sua opera, in La Scala, aprile 1959, pp. 51-56; G. Gualerzi, R. L.: i suoi ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] gli estremismi emotivi propri del m.) una strepitosa stagione comica, Sirk, dopo aver firmato commedie, è entrato nella . per eccellenza. Più sfaccettato di Sirk, Minnelli ha operato una sintesi dei toni e delle forme cinematografiche nell'ottica ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] allievo italiano E. Barba (di Gallipoli), che operava nei paesi nordici. Grotowski teorizza il 'teatro-laboratorio metà sipario abbassato, dalle sole gambe. C'è anche un film del comico M. Fabre, detto Robinet, dell'epoca futurista (1916), che si ...
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Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] spiegandogli che Mopso lo rimprovera di usare comica verba, quali suonano anche sulla bocca di varia fortuna di D., in " Nuova Antol. " 3 ottobre 1866 (poi in Opere X 263-310); F. Macrìleone, La bucolica latina nella letter. ital. del secolo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] cui edizione peraltro, postuma, 1919 (in appendice a Tutte le Opere ecc.), forse per non avere avuto le ultime cure dell'editore, prima prova di ragguardevole estensione nell 'àmbito "comico", tenuta linguisticamente in chiave di oltranza parodica.
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] una specie di apologia della sua azione di governo.
Morì il 19 ott. 1791.
Opere, oltre a quelle già ricordate: Del fondamento del diritto di punire (1775); Della forza comica (1782); Della Patria Primitiva delle arti e del disegno (Cremona 1785); De ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] momento in poi dovette costituire un vero e proprio exemplum; l'opera poetica del G. non manca di un suo spessore, aprendosi ad spunti della più minuta quotidianità. Disponibile alla notazione comica e colloquiale, così come ai toni sostenuti tipici ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] attrici a monopolizzare l'attenzione degli spettatori, e ad imprimere la propria memoria nelle opere dei letterati. Per quello che riguarda i grandi comici, invece, vi sono testimonianze più indirette: la maschera con cui divennero celebri, la loro ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e ludico; ma quanto c'è di forza comica, con implicazioni di polemica letteraria non irrilevanti, è volgarizzati, Venezia 1774, II, p. 180; V, p. 162; G. Melzi, Dizion. di opere anon. e pseudonime, Milano 1848-1859, I, pp. 43, 89, 477; II, pp. 130 ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] essere pari a quella di cui godevano i più grandi comici dell'arte: un poeta come La Fontaine non disdegnò di di Palaprat, il 5 marzo La précaution inutile, il 7 giugno L'opéra de la campagne, dove Mezétin veste i panni femminili di madame Prenelle, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....