Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di rilanciare il modello boccacciano. Anzi, poiché le opere del Firenzuola non vennero alla luce delle stampe che nel Essa non rinnega certo il soccorso della letteratura (muove dal tema comico e teatrale dei «simillimi», e lo sviluppa con la bravura ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] o leggeva poco, diffondono un’immagine negativa – comica, nella migliore delle ipotesi – del parlante regionalmente al fatto di esser stata usata da uno scrittore nelle sue opere. Il regionale settentrionale usmare è entrato nel GRADIT, ma non ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] della Toscolana Merlino è già pienamente conscio dello stacco che separa la sua opera dai precedenti maccheronici, della carica ironica e satirica inerente alla sua vis comica, della capacità d'urto ma anche di impeccabile figuratività che ha la sua ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] ci sia netta la profezia:
«Ricordo una scena comica ch’ebbi con Solera […]: nel terzo atto esso pp. 194-195.
48 Ibidem, p. 191.
49 Ibidem, p. 194.
50 Opere scelte di Silvio Pellico, in Collezione de’ migliori autori italiani anctichi e moderni, II, ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] alla sua Commedia: il sacrato poema, il poema sacro, da cui D. attende ormai l'alloro poetico, può essere avvicinato a opera di qual si sia comico o tragedo, e le sue tre grandi parti possono ben essere chiamate " canzoni ".
8. In tutte le altre ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] non ci riferiamo solamente ai lavori di Witkin e alle opere di Andrès Serrano riguardo alla rappresentazione artistica dei cadaveri, l'importanza estetica, nella direzione sia dell'effetto comico sia di quello fantastico, Lukács sottolineava i limiti ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] lettera ed era molto intento allo studio di rettorica, si mise a fare questa opera», Rettorica, I, 10 (qui a p. 136); «[Non] aparano gli uomini della contemporaneità, allato alla cronaca tragica e comica, di concezioni e invenzioni entrate nel vivo ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di Schiller ornano ogni libreria così come i volumi delle loro opere ne affollano gli scaffali (v. Grimm e Hermand, 1971). parte, e quella borghese (basata su una raffigurazione comica della vita quotidiana) dall'altra, erano accusate di corrompere ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] 1930 da Blasetti, va ben oltre la semplice macchietta comica per farsi beffe di certa retorica imperiale e allo ., p. 306.
25 Un lucido punto di osservazione da cui guardare queste opere è offerto da Ramosino e Dognini: «Il Cinema ama la Storia e come ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . Essays in honor of D. J. Grout, a c. di W. W. Austin, Ithaca, N. Y., 1968, pp. 108-132;Id., Comedy - opera - comicopera, in Studien zur ital.-deutschen Musikgesch., V, Köln-Graz 1968, pp. 92-103; Id., C.'s "L'Argia": an entertainment for a royal ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....