SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] a prescrivere le tre classiche scene "tragica", "comica", "satirica" le quali non corrispondevano quasi mai Russia nel sec. XVIII, in Starye gody, 1911; H. Prunières, L'opéra italienne en France avant Lully, Parigi 1913; id., Le ballet de Cour en ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] in persona, o degli altri numi o eroi, per opera d'un attore che, via via camuffandosi, li raffigurava uno cupo se è patetico, rosso se è violento, variopinto se è comico, nero se è tragico. Due leggiadre fanciulle sollevano la tenda all'entrata ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] la canzonetta. Ne consegue drammatica, ma persino comica, insinuante, un'immagine del rapporto uomo-donna ma con una complessità e completezza artistica che fanno della sua opera un crocevia di molte tensioni artistiche degli anni Novanta. D'origine ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] e Ottanta sono ancora alla ribalta con le commedie inusualmente comiche di D. Rabe (n. 1940: The dog problem, Africa nera. A testimoniare la centralità della letteratura nigeriana sta l'opera di poeti come N. Osundare (n. 1947), anche drammaturgo, ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] invenzioni da lui introdotte nella letteratura. Oltre al dialogo satirico e comico, egli stesso nota con una certa soddisfazione l'uso promiscuo della prosa e del verso, che allaccia l'opera sua alla satira menippea. Ma anche in questo caso, egli non ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] il convenzionalismo della forma, come negli Equivoci nel sembiante, del 1679, e nell'Honestà negli amori, del 1680. Opera interamente comica fu quella intitolata Tutto il male non vien per nuocere, 1681, nella quale, alla distinzione fra i personaggi ...
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GOGOL', Nikolaj Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 marzo 1809 a Soročincy (distretto di Mirgorod nel governatorato di Poltava), morto a Mosca il 21 febbraio 1852. Di costituzione [...] sempre spinto il suo istinto, capace di vedere il lato comico anche nelle più tragiche vicende della vita. Anche se più di Anime morte: Tolstoj e Dostoevskj.
Ediz.: La migliore edizione delle opere complete di G. è quella di N. S. Tichonravov, Mosca ...
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PURCELL, Henry
Edward DENT
Musicista, nato da una famiglia di musicisti, tra il 21 novembre 1658 e l'11 agosto 1659, morto il 21 novembre 1695; fu uno dei maggiori compositori inglesi. Il luogo della [...] per dimostrare la sua capacità d'invenzione drammatica, tanto tragica quanto comica. Nel 1689 egli compose Dido and Aeneas, da rappresentare in una scuola di giovanette. La piccola opera dura appena più di un'ora, ma percorre un larghissimo campo ...
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MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] di Laberio e di Publilio, perché possiamo formarci un concetto preciso dell'opera loro.
Durante l'impero il mimo, nonché perder favore, trionfò su tutti gli altri generi comico-drammatici. Fu famoso per lungo ordine di anni il Laureolus di Catullo ...
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TERENZIO, Afro Publio (P. Terentius Afer)
Giorgio Pasquali
Poeta comico romano. Notizie biografiche, evidentemente non tutte documentarie, ci fornisce la vita di Svetonio preposta al commento cosiddetto [...] è caratterizzato dall'un canto dall'abbondanza d'immagini comiche e scurrili, dall'altro dalla ricchezza di effetti fonici prologhi, aggiunte agli originali nelle quali Terenzio difende l'opera propria contro emuli malevoli, ma del pari dovunque i ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....