Monty Python
Francesco Zippel
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da Graham Chapman (nato a Leicester l'8 gennaio 1941 e morto a Maidstone il 4 ottobre 1989), [...] Radio mandava in onda il programma radiofonico cult della comicità inglese The Goon show (1951-1960), interpretato tra gli 's life of Brian (Brian di Nazareth) di Jones, opera della loro maturità espressiva che narra le gesta tragicomiche di Brian ...
Leggi Tutto
Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] il ritmo frenetico dei fratelli, rischiando costantemente di venirne travolto.
Tra guerre lampo e serate all’Opera
Con la loro comicità basata sul continuo sovvertimento di ogni ordine e sulla puntuale distruzione delle scenografie, i fratelli Marx ...
Leggi Tutto
Carrey, Jim (propr. James Eugene)
Francesco Zippel
Attore cinematografico canadese, nato a Newmarket (Ontario) il 17 gennaio 1962. Considerato l'erede di Jerry Lewis per l'uso istintuale del corpo, per [...] Temple che C. ha dato il primo saggio della sua straripante comicità fisica. Notato dal regista Keenen Ivory Wayans, futuro autore dell'horror sin dalla nascita del set televisivo di una soap opera, che riesce faticosamente a sfuggire al suo destino ...
Leggi Tutto
ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] che costituivano un concreto tentativo di uscire dai canoni dell'opera buffa consacrati da Paisiello e da Cimarosa; la sua nel 1813 da Rossini) alternava ad una azione genuinamente comica accenti patriottici. L'A. compose oltre quaranta libretti ...
Leggi Tutto
Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] dello stesso regista. Autoironia e leggerezza, unite all'istintiva vena comica, ne fecero l'efficace interprete di Carla, l'amante del sue doti di brillante caratterista in Grog (1982), opera prima di Francesco Laudadio, Camerieri (1995) di Leone ...
Leggi Tutto
BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] B.; nel 1803, col marito, compare nei ruoli della Comica Compagnia B. e Belloni; più tardi, è prima attrice della e la stima dei contemporanei; della sua didattica scenica, un'opera postuma: Primi erudimenti dell'arte drammatica per la recitazione e ...
Leggi Tutto
DiCaprio, Leonardo
DiCaprio, Leonardo. – Attore statunitense (n. Los Angeles 1974). Assurto a fama mondiale con Titanic (1997), regia di James Cameron, si è sempre più rivelato come uno dei più significati [...] e capacità di toccare vari registri, nonché di operare i cambiamenti anagrafici che il personaggio richiede. Il efficacia. Alcune di queste componenti sono declinate in chiave più comica nell’intrigante ruolo che gli offre Steven Spielberg per Catch ...
Leggi Tutto
Barth, John
Barth, John. – Scrittore statunitense (Cambridge, MD, 1930). Dopo una breve carriera nell'insegnamento, si è affermato per lo stile eclettico della sua scrittura, caratterizzata da una fusione [...] sua poetica sono già evidenti nel romanzo d'esordio The floating opera (1956; trad. it. 1968), descrizione attraversata da un 1958; trad. it. 1966), racconta in maniera feroce e comica la vita di Jacob Horner, professore adultero e ignavo antieroe ...
Leggi Tutto
Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] , la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatro d'opera verso il quale già si orientava il gusto del pubblico. La salute umana le zone più varie e più precise dell'illusione comica; così nel groviglio dell'azione più agitata e confusa, ...
Leggi Tutto
Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] Marco Antonio). Il m. ebbe dignità letteraria al tempo di Cesare per opera di Decimo Laberio e di Publilio Siro; durante l’Impero trionfò sugli altri generi comici. Molti componimenti medievali provano che nel Medioevo sopravvivessero certe forme di ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....