GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] efficacia drammatica il suo Edipo), pubblicò il volume Teatro comico francese (ibid.), in cui erano anche le sue e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando pubblicò ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] esprimeva, oltre che nell'assidua partecipazione alle "azioni comiche" (ibid., p. 265), nelle sacre rappresentazioni del Seicento, Bari 1911, pp. 73-76; A. Alterocca, La vita e l'opera poetica e pittorica di L. L., Catania 1914; M. Marangoni, in Enc. ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova anche in virtù delle voci che nuova che, con l'esclusione del terribile tragico e del comico dissoluto, accorda caratteri della tragedia ("le persone grandi e non ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] timbri naturali di voce nei panni dall’allampanato Vladimir, coltivava la precisione e aveva anche doti comiche. Con La faticosa messinscena Leo e Perla operarono una svolta che proseguì con un altro Shakespeare, Sir and Lady Macbeth, e con una ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] attacchi alla liceità e all'onorabilità della loro professione.
È del 1614 l'ed. (Vicenza) dell'opera del C. in difesa dei comici (Brevi discorsi...); ed è sintomatico che un letterato accademico romano, il Locatello, autore di una raccolta ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] presunta insopportabilità con toni della consueta inadempienza cortigiana, comici o beffardi. Nel 1541 egli accompagnò il cardinale a il viaggio di salire in cielo". Nel complesso l'opera, priva di ogni interesse speculativo, può considerarsi una ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] d'una maravigliosa non meno italica cantante che tragica e anche comica attrice (G. Pasta) (Londra 1833) e un sonetto di G. Sforza, Torino 1923, pp. 113-131; C. Nardi, La vita e le opere di F. S. Salfi, Genova 1925, pp. 226, 281-285; I. Rinieri, La ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] trasformandosi spesso in significative voci di poesia.
Tra le opere giunte fino a noi la più antica deve essere sicuramente lavori, è ancora l'amore, ma portato interamente sul piano comico; e si riunisce a quello dell'astuzia che, in un saporoso ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] del protagonista dell'ultimo romanzo e il protagonista stesso, ma che, è presente anche nelle opere precedenti) e come sviluppo del "sentimento comico", che gli consentiva finalmente di tradurre in gesti, figure, situazioni d'altri perfino le sue ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] è morto (1969) in cui si assiste alla nascita di una sorta di opera pop (la vecchia pistola rimessa a punto e dipinta a vivaci colori) e, dell'irrealismo cromatico, sono giocate in chiave comica e dissacrante nei riguardi dei kolossal hollywoodiani. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....