Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] x ha una vacca; x possiede un sapere x possiede un potere); c) operando trasformazioni sulla funzione stessa (x ‛ruba' un cavallo x ‛dà' un non a condizione di rappresentare dichiaratamente una figura comica e ridicola.
2. Da una ‛distribuzione ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] della raccolta fossero quelle di cui si era consolidato un corpus a opera di uno studioso, come «per la Sicilia il Pitré con i sino ad Andrea Camilleri), tennero la scena tanti personaggi comici marcatamente locali e vernacoli, a riaffermare la via ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] ufficiale di Monaco 1972, realizzato da Claude Lelouch e Maratón, l'opera di Carlos Saura sui Giochi di Barcellona del 1992. Non va per la regia di Claude Zidi, è un film comico sulle rocambolesche avventure di un gruppetto di giovanotti in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] arte umana, cioè dagli enti artificiali, i quali vengono all’essere ad opera dell’uomo. Della natura, per Aristotele, fanno parte sia i corpi tragica, o personaggi ridicoli, nel qual caso è poesia comica. L’epica e la tragedia si distinguono perché la ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] ci sono i pezzi di bravura che saranno cari ai comici di mestiere (tranne forse le poche battute della palla d partic. pp. 27-30; F. Franceschini, Lingua e stile nelle opere in prosa di Niccolò Machiavelli, in Cultura e scrittura di Machiavelli, Atti ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la facoltà di una posizione alternativa (serio-comica nel II, interlocutoria nel III) che 38. Sulle fonti del Cortegiano, oltre al nutrito commento del Cian all'edizione dell'opera, è da consultare L. Valmaggi, Per le fonti del "Cortegiano", in Giorn ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] quella età.
Nella Cortigiana si incrociano due fili d'azione comica. Il primo è relativo alla storia di messer Maco, com'il II ammirando; il GENESI, l'HUMANITÀ DI CHRISTO e i SALMI-Opere di M. Pietro Aretino...In Vinegia nel l'anno MDLI. In casa de ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] e in parte quella del primo Novecento - basti pensare alle sterminate opere di Gustav Klemm (v., 1843), di Theodor Waitz (v., 1858 a tal punto da indurlo a sottolineare ‟la situazione tristemente comica, per non dire tragica" in cui versa l'etnologia ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] affatto generiche e i due capitoli segnano, nel complesso, una consapevole chiusura che lo scrittore opera rispetto ai propri modelli. Il linguaggio comico tende innanzi tutto a confondere più che ad accentuare i lineamenti dell'innamorata, la quale ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] letterato», con la sua «prosa teorica, storica e comica, gettata in nuove o rinnovate forme letterarie» (Nencioni di M. Martelli, corredo filologico a cura di N. Marcelli, Roma 2006; Opere storiche, coord. di G.M. Anselmi, a cura di A. Montevecchi, C ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....