Nato a Pistoia intorno al 1548, morto a Mantova nel 1624, fu dei più celebrati attori comici del suo tempo e insieme autore di opere sceniche. Nacque dalla famiglia più anticamente detta dei Cerracchi [...] Venezia 1611; L'ingannata Proserpina, opera rappresentativa e scenica, Venezia 1611; Ragionamenti fantastici posti in forma di dialoghi rappresentativi, Venezia 1612).
Bibl.: F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani che fiorirono intorno all ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940.
Influenzato dal cinema di J.-L. Godard e dalla scuola underground statunitense, diede piena espressione al proprio [...] è un'originale rilettura pop-rock di Il fantasma dell'opera. Il frequente bilanciamento espressivo tra thriller e horror gli ha , cinema nel cinema, il tema del doppio. Dopo la parentesi comica di Wise guys (1986; Cadaveri e compari), ha girato The ...
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. Autore di esegesi omeriche e di una Πραγματεία τερὶ μέτρων, maestro, secondo Capitolino (Vita Veri, 2), di Lucio Vero e contemporaneo di Arpocrazione. Della sua opera in 48 libri egli stesso fece successive [...] distinzione in metri principali (πρωτότυπα) e misti (μικτά). L'opera di E. era molto importante, com'è tuttora per noi sebbene abbastanza sicuro e notevole per la metrica della parabasi comica. Lo completano gli scolî di Giorgio Cherobosco, gli scolî ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] volle così rendere più evidente ora il realismo, ora la vis comica, ora l'altezza d'animo con le quali a volta a : soprattutto in quel pubblico mercatantesco che aveva decretato il trionfo dell'opera, che se ne era disputato a colpi di bei fiorini d' ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] luci mie sì inebrïate, / che de lo stare a piangere eran vaghe; od operazioni di calco come " né sì né no nel cor mi sona intero " ( P., ibid. X (1967) 388; M. Santagata, Presenze di D. " comico " nel " Canzoniere " del P., in " Giorn. stor. " CXLVI ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] particolare, il primo, che narra le avventure di una coppia comica sul modello del duo Stan Laurel-Oliver Hardy, si ispira espressione artistica e come strumento di diffusione della sua opera d'autore si intensificò, tanto da determinare, dal 1951 ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] della proclamazione della sovranità italiana sull'Impero d'Etiopia a opera di Mussolini il 9 maggio 1936.
Il 16 maggio registi ne sottolineano la vis comica. La bicicletta è un ingrediente di successo per la gag nei film comici, come in Robinet si ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] entrò nel vocabolario architettonico ‒, è morbida e flessuosa. D'altra parte l'opera è databile al 1° sec. a.C. e appartiene a quella particolare terrificante a una caricaturale, se non addirittura comica.
Del resto questa è una condizione dell' ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] fa aperto e dinamico, lo ripropone nel tempo. La riapertura si opera in direzioni opposte, dopo e prima del testo. La determinazione di campo specialmente della poesia drammatica, segnatamente nei comici dai ‛numeri innumeri'. Formule composte o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Liutprando come scrittore di ispirazione e vocazione drammatico-comica, che scrive per diletto suo e dei lettori figlio Acerbo fino al 1164 e da un anonimo fino al 1168: opera notevole per essere una delle prime dovute a cronisti cittadini laici o, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....