MASSINGER, Philip
Piero Rebora
Drammaturgo inglese, nato a Salisbury nel 1583, morto a Londra il 16 marzo 1640. Era figlio d'un dipendente dei conti di Pembroke; studiò a Oxford, ma nel 1606 lasciò [...] a John Milton. Manca di umorismo e di finezza comica, cadendo talvolta nel grottesco e nel triviale. Forse Series, con introduzione e note di Arthur Symons. Un'edizione critica completa delle opere di M., a cura di A. K. Mac Wraith, è in corso ...
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(Χαρίτων). - di Afrodisia nella Caria, scriba dell'avvocato Atenagora, autore del romanzo in otto libri Τὰ περὶ Χαιρέαν καὶ Καλλιρόην (Le avventure di Cherea e Calliroe).
Il Rohde e quasi tutti i critici [...] , e forse il primo di quelli di cui ci resta l'opera intera (è ancora contestabile la sua anteriorità cronologica rispetto a Senofonte tono raziocinante e moraleggiante di Eliodoro. Qualche osservazione comica qua e là ravviva la narrazi0ne; e i ...
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Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al conservatorio di Bordeaux [...] Thomas e nella Manon di Jules Massenet. Nell’opera italiana, ha interpretato innumerevoli volte sia Amina Juan Diego Flórez, v., convivono le diverse corde espressive – patetica e comica – tanto nel gesto quanto nel canto) e la Traviata di Giuseppe ...
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Attore e autore drammatico, nato a Venezia nel 1788 da genitori patrizî, morto a Padova nel 1858. Mutò il suo secondo nome Antonio in Augusto dacché Maria Luisa duchessa di Parma lo chiamò una volta, per [...] la trilogia non finita dal Beaumarchais. Ma la sua opera più simpaticamente applaudita per tutto l'800, e che talvolta Fu anche giornalista; e lasciò le sue memorie col titolo Avventure comiche e non comiche di F. A. Bon, tuttora inedite.
Bibl.: L. ...
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Nato a Firenze nel 1578, figliuolo primogenito di Francesco e d'Isabella Andreini, fu comico non men famoso dei genitori, e poeta che fu salutato come sommo dai contemporanei in Italia e fuori. Passò la [...] , con la moglie, nell'altra dei Fedeli, sorta allora per opera del duca Vincenzo I di Mantova; e ne era direttore nel il '25 e di nuovo nel '43. Nel '27 fu, con i suoi comici, in Germania, e là probabilmente gli morì la moglie. Nel '52, dopo aver ...
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Nato a Taggia, presso Imperia, il 25 aprile 1727, morto a Roma nel febbraio 1797. Forse allievo del conservatorio di Santa Maria di Loreto, dalla classe di violino passò in quella di contrappunto e composizione. [...] in Germania, scrisse per i teatri di Praga e di Berlino. Tornò in Italia nell'84 e vi compose, fra l'altro, alcune operecomiche che ebbero buon successo. Nell'87 si stabili a Roma; nel '92 fu nominato maestro di cappella in S. Giovanni in Laterano ...
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SACCHINI, Antonio
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Firenze il 14 giugno 1730, morto a Parigi l'8 ottobre 1786. Studiò con F. Durante nel conservatorio napoletano di Loreto. Le maggiori città dell'Italia [...] settentrionale sollecitarono le sue primizie, qualcuna comica, qualche altra metastasiana. Venezia gli affidò la una volta il S. si giovò pigramente di pezzi già composti. Delle opere seguenti alcune recarono una o più arie improntate d'un più fine ...
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SHERIDAN, Richard Brinsley
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo e oratore inglese, nato a Dublino il 30 ottobre 1751, ivi morto il 7 luglio 1816. Suo nonno era amico dello Swift; suo padre, un drammaturgo [...] The Duenna (fondato sulla Country Wife di Wycherley): un'operetta comica che fu rappresentata per 75 sere. Nel 1776 rilevò la quota una squisita parodia della tragedia pseudo-storica. L'ultima opera dello Sh., Pizarro (1799), un melodramma romantico, ...
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Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] , poiché avevano sposato due sorelle; dopo la morte di Molière, ne sorresse, col De Visé, la compagnia comica, e allestì per essa grandi opere scenografiche, come la Circé (1675), ridusse in versi Le festin de pierre, cioè il Don Giovanni molierano ...
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Regista cinematografico, nato a Salò l'8 giugno 1916. Dopo aver seguito la famiglia in Francia e studiato architettura a Milano, dove frequenta il gruppo frondista della rivista Corrente, si dedica alla [...] Ha coltivato, in una filmografia ricchissima di titoli, la comica con Totò, il melodramma d'ambiente operaio e il (1982), un esemplare racconto breve per il piccolo schermo. La sua opera più significativa resta Tutti a casa (1960) che, ideata per l' ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....