PAËR, Ferdinando
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Parma il 1 giugno 1771, morto a Parigi il 3 maggio 1839. Dopo il successo della sua prima opera, Circe (Venezia, 1891) fu nominato direttore d'orchestra [...] anno seguente nominato direttore della musica da camera del re.
Le sue opere, 43 in tutto, furono improntate allo stile di D. Cimarosa e arie e duetti vocali e via.
Bibl.: A. Della Corte, L'operacomica italiana, II, Bari 1923, p. 199; R. Engländer, F ...
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Compositore, nato a Roma l'11 settembre 1764 da una famiglia di musicisti napoletani, morto a Capua il 16 giugno 1837. Studiò a Roma con G. Jannaconi e a Napoli con Nicola Sala. Nel 1816 succedeva allo [...] 1907 in tedesco, e a Roma nel 1933 nell'originale. Compositore comico, di minor valore, fu anche il figlio Vincenzo (nato a Roma il 5 aprile 1799, morto a Napoli il 28 marzo 1877).
Bibl.: A. Della Corte, L'operacomica ital. nel '700, II, Bari 1923. ...
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Si conoscono due compositori di questo nome. Uno scrisse per le scene veneziane, a mezzo il sec. XVIII, e quattro sue opere furono rappresentate fra il 1756 e il'57: Adriano in Siria, L'Olimpiade, Semiramide [...] riconosciuta, Le Statue. Quest'ultima è un'operacomica assai garbata.
L'altro G. F. Brusa visse pure nel Settecento; dal 1726 a 1740 fu organista del palchetto a S. Marco. Fu anche maestro agli Incurabili. Viveva ancora nel 1768: s'ignora l'anno ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] Feydeau per la Sala Ventadour che dovette poi cedere al Théatre des Italiens, installandosi in Piazza della Borsa. L'operacomica era frequentata da un pubblico di borghesi e di piccoli commercianti; ma gli affari andarono così male, che nel 1831 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] alternandosi con spettacoli di varietà, con giochi equilibristici, con pantomime e balli e con spettacoli di burattini. Ma l'operacomica o semiseria prevalse coi suoi migliori esemplari. Le cronache del teatro ci segnalano numerose le più belle ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] il passato e il più adatto per fare da cornice a un buono spettacolo di prosa o a un'esecuzione di operacomica. Il Teatro di Torino, che fu per molti anni aperto quasi esclusivamente alle compagnie francesi, dopo essere stato per qualche tempo ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] , rimasto dopo il 1919 sotto la direzione di F. Weingartner) negli ultimi anni è diventato teatro d'operetta e d'operacomica. Dei vecchi teatri d'operetta, seguivano l'antica tradizione, fino a qualche tempo indietro, il Johann Strauss-Theater, il ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] , Diciassette arie a una voce, ed. Ricordi. Per la canzone del '700: M. Scherillo, L'opera buffa napoletana, 2ª ed., Palermo 1916; A. Della Corte, L'operacomica italiana nel '700, Bari 1923. Per la canzone dell'800: G. Cottrau, Lettres d'un mélomane ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] Improvvisa, si può dire, con ricordi delle sommosse rivoluzionarie, l'atto del Bürgergeneral (1793). Abbozza uno scherzo di operacomica, Die Mystifizierte, che il Kayser, più tardi il Reichardt avrebbero dovuto mettere in musica. Nei tempi in cui W ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] in Italia nel 1739, universalmente ammirato; G. F. Tenducci (1736-1800), anch'egli celebre sopranista, che scrisse un'operacomica, The Campaign, rappresentata a Londra, e un trattato sul canto; G. Pinsuti (Sinalunga 1829-Firenze 1888), che compose ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....