Nome d'arte del ballerino e coreografo Jean Bercher (Montpellier 1742 - Tours 1806). Esordì all'Opéra di Parigi (1761), dove fu poi (1773) maestro di ballo aggiunto; successivamente insegnò a Bordeaux. [...] Discepolo di J.-G. Noverre, ridusse a pantomime commedie e operecomiche; si ricordano di lui: Le déserteur (1785), La fille mal gardée (1786), L'épreuve villageoise (1786, dall'operacomica di P.-J.-B. Desforges, mus. di A.-M. Grétry), Le page ...
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Musicista (Magonza 1824 - ivi 1874). Studiò a Berlino con S. Dehn e a Weimar con F. Liszt. Esordì con l'operacomica Der Barbier von Bagdad (1858), rimasta in repertorio, e considerata il suo capolavoro, [...] cui seguirono Der Cid (1865) e Gunlöd (ultimata dall'allievo C. Hoffbauer nel 1891). Pubblicò musiche corali e fortunati Lieder per canto e pianoforte. Ebbe una cattedra alla Königliche Musikschule di ...
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Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] rielaborazione in tre atti della vecchia Finta filosofa. Incoraggiato dal parere dei critici, si diede a comporre opere francesi: la prima, una comica, La petite maison (1804), fu un insuccesso; la seconda, il dramma Milton, fu poco dopo applaudita ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] nelle mani di A. Philidor, di P.-A. Momigny e di A.-E.-M. Grétry, che alla fine del secolo l'operacomica, liberata dalle influenze straniere, venne a costituire una specialità francese: Richard Coeur de Lion e Le déserteur segnano il principio d'un ...
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ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] amico Mussard a Passy, compose in una settimana il Devin du village, che si può considerare come la prima operacomica francese. Rappresentata il 18 ottobre 1752, questa graziosa operetta, che sembrava far eco agl'intermezzi dei buffoni napoletani ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] frate olivetano del primo Seicento. Ma la commedia dell'arte proietta la sua luce, oltre il sec. XVII, anche sull'operacomica del '700. Il capitano spagnolo fu sostituito dal soldato tedesco; e, smesso il carattere di amoroso e di spaccone, assunse ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] .-Zentenarfeier, Vienna 1901; Aversa a D. C., (album), Napoli 1901; A. Bonaventura, D.C., Torino 1915; A. Della Corte, L'operacomica ital. nel '700, Bari 1923; U. Rolandi, Bertati, il librettista del Matrimonio segreto, Roma 1928; R. Vitale, D.C. La ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] tutti i generi: musiche da camera e poemi sinfonici, liriche vocali e trascrizioni strumentali, opere teatrali.
Per il teatro: Re Enzo (A. Donini), operacomica, 3 atti (Bologna 1905); Semirâma (A. Cerè), tragedia lirica, 3 atti (ivi 1910); Maria ...
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Compositore di scuola romana, nato a Città di Castello nel 1595. A Roma, tra il luglio 1626 e il maggio 1628, fu dapprima maestro della cappella musicale di S. Giovanni in Laterano, nel qual tempo diede [...] alla parte che egli ebbe nella composizione del primo e terzo atto della citata operacomica Dal Male il Bene (il secondo atto fu composto dal Marazzoli). Giacché, con quest'opera, l'A. si pose fra i primissimi maestri che iniziarono il genere ...
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Comico, attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castiglion Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Ha ottenuto un grande successo in Italia e all'estero con La vita è bella (1997), [...] vista sotto angoli prospettici diversi) animata, però, dall'affetto nei confronti dei personaggi.
bibliografia
S. Parigi, Roberto Benigni, Napoli 1988;
G. Simonelli, G. Tramontana, Datemi un Nobel! L'operacomica di Roberto Benigni, Alessandria 1998. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....