DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] diverse compagnie (A. Chiantoni, Berti-Varinì, Alfredo e Bella Sainati). Nello stesso anno veniva rappresentata l'operacomica Re Enzo, per la musica di O. Respighi. Seguirono, nel 1908, La doppia vita, intre atti, portata al successo dalla compagnia ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] critica.
Il C. fece quindi ritorno a Parigi e ritrovò il successo con l'operacomica in un atto Le Valet de chambre (libr. di E. Scribe e A.-H.-J. Mélesville, Opéra-Comique, 16 sett. 1823), che consolidò la sua fama di compositore; sempre sulle scene ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] e, dal febbraio 1758, giunta la compagnia di ballo di Antonio Sacco, il L. avviò anche le rappresentazioni di operecomiche e balletti.
Per il pubblico di San Pietroburgo fu una rivelazione. L'imperatrice Elisabetta, entusiasta, donò al L. 5000 ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] Armida delusa) è ancora assai vicino allo standardizzato modello di melodranuna veneziano carico di intrighi e di magie, nelle operecomiche rivela, invece, una vivacità notevo le di toni e di mezzi scenici, grazie anche alle inesauribili risorse del ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] con numerose e pregevoli eccezioni, di praticare il genere serio. Artista duttile e intelligente, trovò il terreno privilegiato nell’operacomica: al ruolo del buffo portò in dote la voce di un baritono in piena regola. Sostenuto da una tecnica ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] , per quanto fortemente debitrice della parte musicale, è pur sempre quella, alla fine, di "una perfetta operacomica, minuscola quanto si vuole, ma operacomica" (Della Corte, pp. 55 e 635; per la posizione storica dei libretto e l'analisi dei ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] ), cui fece seguito Perseo e Andromeda (V.A. Cigna Santi, Firenze, teatro della Pergola, 15 sett. 1775), oltre a fortunate operecomiche, tra cui Zon-zon, principe di Kibin-kin-ka (G. Bertati, Milano, teatro Ducale, autunno 1773) e La donna soldato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’autore portoghese è profondamente radicato nel proprio Paese, di cui illumina tratti [...] da qui in poi, caratterizzerà, in forme e modi diversi, tutte le opere di Saramago: “Come evitare” – dice l’autore stesso in un’intervista di diversi codici culturali e stilistici, dall’operacomica al picaresco, dalla commedia dell’arte all’ ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] fortuna: Claudia, dramma in due atti che fu rappresentato al Lirico di Milano il 5 nov. 1895 e Bertoldo, operacomica in tre atti rappresentata a Milano nel 1910. Sempre per il teatro, scrisse anche un'operetta: Minestrone napoletano, rappresentata ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] l'attribuiscono però al Calzabigi) fu accolta come un nuovo manifesto d'arte. Nel 1762 l'A. metteva nuovamente in scena l'operacomica in un atto La Cythère assiégée di Gluck (libr. di Ch. S. Favart), che già aveva presentata con successo nel 1759 a ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....