L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] del tipo a corpo parallelepipedo o a dado) sulle pendici sud di colle Mortal; una grande cisterna a quattro navate in operacementizia, sul pendio di colle Selva di Risi a sud/sud-est di casale Fraschetti; una cisterna rettangolare a due navate in ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] sul Tevere, la Porticus Aemilia, costituita da 50 navate affiancate coperte con volte a botte, con largo impiego dell'operacementizia e dell'a. a conci nelle finestrature esterne. Su scala minore, ma con analogo significato nel processo di autonomia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] di Fermo e Ascoli Piceno. Quello di Urbisaglia, fuori dalla porta urbica in direzione di Ricina, è realizzato in operacementizia con paramento di laterizio. Quello di Ancona, nella sella fra il colle dei Cappuccini e il colle Guasco, è databile ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] decorativi (frequentemente di carattere "architettonico") delle superfici visibili era favorita dalla sempre crescente fiducia nell'operacementizia come mezzo strutturale; e l'abbondanza di m. disponibili rese possibile un molto maggior uso del ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] quattro porticati che circondano il cortile sono ad arcate, ma solo quello occidentale conserva l'originaria copertura a volta in operacementizia. L'accesso principale è al centro del portico orientale e dà in un ampio cortile; nella parete di fondo ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] di decadenza. È una delle espressioni più notevoli dell'edilizia romana e delle possibilità della struttura in operacementizia: l'ignoto architetto, abbandonato il tradizionale schema basilicale a colonnati, mantiene però la pianta tripartita e su ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] , al margine occidentale della platea, di un vano a L (ne è stato scavato soltanto il lungo braccio longitudinale) in operacementizia foderata all'interno di cocciopesto e fornita di bauletto: in esso è da leggere ciò che resta di una cisterna o ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] e importante città, Emporiae (Ampurias).
Le mura erano costruite con due diverse tecniche: zoccolo di opera poligonale, parte superiore di operacementizia; all’interno, in un sistema di isolati costruiti secondo un modulo costante, si inseriva il ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] e in singoli edifici termali delle città vesuviane (terme di Stabia, terme del Foro a Pompei) con una nuova tecnica dell'operacementizia (tipo campano). (Cfr. anche la c. in cemento della Tomba di Cecilia Metella sulla via Appia (seconda metà del I ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] (mattoni crudi, pietre a secco, opera poligonale, opera quadrata, operacementizia). È molto probabile, comunque, che .C.), il cosiddetto Marte di Todi (400 a.C. ca.), un'opera etrusca rinvenuta in area umbra, la ben nota Chimera di Arezzo (400-350 ...
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cementizio
cementìzio agg. [dal lat. caementicius]. – 1. Del cemento: industria c.; contenente cemento, impastato con cemento: calcestruzzo cementizio. 2. In archeologia (con riferimento al sign. originario del lat. caementum «rottame»), opera...
getto
gètto (ant. e poet. gitto) s. m. [der. di gettare]. – 1. L’atto, il fatto di gettare (nel sign. proprio del verbo), lancio: il g. di una pietra; g. di una bomba da un aereo; proibire il g. dei coriandoli; armi da getto, o da lancio (come...