Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] dal cattolicesimo), maturò nel celebre Trattato sulla tolleranza (1763) e nel Dizionario filosofico (1764), nel pieno sostegno accordato all’opera di C. Beccaria (1765) e nella Storia di Jenni (1775), in risposta ai lavori di d’Holbach. Identificando ...
Leggi Tutto
Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] dell’Istruzione pubblica nel governo provvisorio, ambasciatore a Parigi e tra i più accesi protagonisti della difesa poi, cinque anni dopo, a Firenze. Lavorò in questi anni all’opera che, più di tutte, lo avrebbe reso noto: il monumentale Dizionario ...
Leggi Tutto
de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] anni bui seguiti alla sconfitta della Francia nel 1940 a opera della Germania nazista, fu l'eroe della riscossa nazionale
Un leader del Comitato di liberazione nazionale. Entrato da trionfatore a Parigi il 26 agosto 1944, fu nel 1944-45 il capo dei ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
**
Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] l'A. fu costretto ad andare in esilio, dapprima a Parigi, poi in Inghilterra, dove restò per parecchi anni, vivendo in il sorgere di quelle per l'Inghilterra, continuava la sua opera volta a suscitare attorno alla causa italiana l'interesse del popolo ...
Leggi Tutto
Togliatti, Palmiro
Politico (Genova 1893-Yalta 1964). Militò nella gioventù socialista (dal 1914) e dopo essersi laureato in giurisprudenza a Torino (1915) prese parte alla Prima guerra mondiale. Collaborò [...] arresto di Gramsci divenne segretario del partito (1927) e a Parigi, dove si era rifugiato, fondò la rivista Stato operaio. (1962); Momenti della storia d’Italia (1963). Oltre all’ed. delle Opere (6 voll., 1967-84), è da ricordare il vol. postumo I ...
Leggi Tutto
Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] Spagna per la causa liberale e democratica, iniziò a scrivere Della nazionalità italiana, la sua opera maggiore che uscì nel luglio 1846 a Parigi. In questo scritto, che criticava le tesi neoguelfe di Gioberti e contestava il progetto di unificazione ...
Leggi Tutto
Michelet, Jules
Storico francese (Parigi 1798-Hyères 1874). Fu uno dei maggiori rappresentanti della storiografia romantica. Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera [...] oltre i corsi su Les jésuites (1843), Le prêtre, la femme et la famille (1845), Le peuple (1846), appartiene l’opera Histoire de la révolution française (1847-53). Privato dell’insegnamento dal colpo di Stato del 1851, nel suo ritiro bretone delineò ...
Leggi Tutto
Renan, Joseph-Ernest
Orientalista e storico del cristianesimo francese (Tréguier, Bretagna, 1823-Parigi 1892). Frequentò il seminario, ma dopo un travagliato periodo di crisi abbandonò il suo stato prima [...] per la radicale umanizzazione della figura di Gesù. La Vie era concepita come la prima parte di una grande opera, Histoire des origines du christianisme; seguirono Les Apôtres (1866), Saint Paul (1869), L’Antéchrist (1873), L’Église chrétienne (1879 ...
Leggi Tutto
Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] Benedetto XV con l'incarico di presiedere la riorganizzazione dell'opera per la propagazione della fede in Italia, fu quindi in Turchia e in Grecia; poi nel 1944 inviato a Parigi come nunzio apostolico. Nel 1953 fu nominato cardinale e patriarca ...
Leggi Tutto
Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] benefici vacanti delle varie chiese. Nel 1215 coronò la sua opera con il grande concilio del Laterano, nel quale dichiarò politiche poterono essere sommerse dai successivi avvenimenti, la sua opera fu decisiva per la Chiesa, in quanto instaurò un ...
Leggi Tutto
vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...