Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] la Indipendenza della Italia, circolare della "Società de' Patriotti italiani in Parigi" datata 16 sett. 1830. Il C. fu condannato a dodici ed amore alla professione; ne fa fede l'opera svolta a Piancastagnaio durante il colera dell'estate 1855 ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] a Marsiglia, Parigi, Londra e ancora a Parigi, dove si fermò e visse dando lezioni d'italiano. A Parigi non solo sistemi penitenziari dei due paesi: i risultati furono esposti nell'opera Il sistema penitenziario d'Inghilterra e d'Irlanda (Roma ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] sociali. Le prime cooperative di produzione sono sorte a Parigi (Association des menuisiers, 1831, e Association des bijoutiers e ai piccoli commercianti, furono introdotte in Italia a opera soprattutto di L. Luzzatti, che se ne fece promotore ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] il 26 dicembre, passando per Berlino arrivò a Parigi il 6 gennaio del 1855, e via Marsiglia Arch. stor. ital., LXXII (1914), pp. 439-449; si veda l'elenco completo delle opere del D. in R. Aurini, Diz. bibl. della gente d'Abruzzo, III,Teramo 1958, ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] invece il vero e proprio a., che sorge soprattutto a opera di alcuni partiti dell’Italia prefascista, e dispone ancora della a. si riorganizzano invece in modo pressoché totale all’estero. A Parigi, attorno ad A. de Ambris, L. Campolonghi, C. Treves ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] erudizione classica e i primi rudimenti critici, nell’attenta lettura delle opere di L. Valla. Nel 1492 fu ordinato sacerdote da Enrico la sua vita di viaggi: prima in Francia (1494-99: Parigi e Orléans), poi in Inghilterra (1499-1500), dove conobbe ...
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armi
Strumenti per difendersi, cacciare, ma anche per offendere e uccidere, le a. hanno accompagnato l’intera vicenda della storia umana. Sembra che le prime a. usate dall’uomo abbiano fatto la loro [...] quindi la potenza offensiva. L’assedio di Costantinopoli a opera dei saraceni (1453) mise in luce il potere le a. di tipo chimico, bandite definitivamente dalla convenzione di Parigi (1993), ma tuttora conservate in molti depositi, prodotte e anche ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] per gli Esteri, e lavorando poi all'ambasciata sarda a Parigi, presso il padre che ne era titolare. Nel 1818 fu istituito da Carlo Alberto, e in questo ufficio esplicò una moderata opera di riforma. Nel 1839 ebbe l'incarico di studiare, insieme con ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] ; nel'1876, in seguito alla condanna a sei mesi di reclusione, fuggì a Parigi. Nella capitale francese cercò nuove attività, affiancando l'opera del barone Mario de Vautheleret per la costruzione della ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Ammalatosi ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] sec. l’avvio dell’islamizzazione delle comunità , a opera dei berberi zenaga della Mauritania e del S. settentrionale ), i cui abitanti ottennero cittadinanza francese e rappresentanza parlamentare a Parigi. Nel 1902 la capitale dell’AOF e del S. fu ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...