CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] penitenziere minore della basilica di S. Pietro in Roma. Ma l'opera sua di maggiore rilievo fu senza dubbio la redazione di un codice forte somma di danaro per acquistare, entro le mura di Parigi e non lontano dalla Sorbona, un terreno su cui ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] due terzi. Per quanto la documentazione non consenta di valutare l'opera svolta dallo Sfondrati, tra il 1565 e il 1590 egli dovette compiere Filippo II per il soccorso portato alla città di Parigi assediata dagli ugonotti. Una settimana più tardi, G ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] affidato il compito di proteggerla e di assicurare la continuazione della sua opera per la salvezza delle anime e in favore della crociata. Il D una linea di condotta tesa a sostituire Praga a Parigi come centro di studi per i domen.icani durante lo ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Verso la metà di agosto il D. e la moglie si recano a Parigi per assistere alle nozze di Enrico di Borbone, re di Navarra, con e reiterate epidemie di peste.
In una vita tanto operosa, l'impegno civile dimostrato dal D. in numerose occasioni ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] da quando era divenuto nunzio, il G. ne aveva trascorsi a Parigi meno che la metà. La possibilità di condurre senza troppi intervalli , quando si seppe che egli aveva messo la sua opera di mediatore a disposizione di Richelieu in maniera così aperta ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] …", riprendano parzialmente quelle aggiunte alla traduzione francese dell'Imitazione, edita a Parigi nel 1737 dall'abate N. Le Duc (Il giansenismo…, pp. 165 s.). L'opera, ammirata dai giansenisti, fu invece avversata dai loro nemici che, inutilmente ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] la Prussia, la Sassonia, la Francia e l'Olanda alla ricerca di un editore per le sue opere e, nel gennaio dell'anno successivo comparve a Parigi, stampato da J. Barbezat, il libro col quale il C. riteneva di aver reso compiutamente ragione dell ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] libri eretici: questa volta si trattava di un'opera di Francesco Pucci che doveva essere spedita in Italia . 1608 aúoma e fu sepolto nella chiesa di S. Marcello.
Fonti e Bibl.: Parigi, Bibl. nat., Fonds ital. 1676 e 1677; I. Pogiani Sunensis Epist. et ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] città e della diocesi. Ben altro impegno emerge dal suo operato durante la legazione di Bologna, dove il Pignatelli arrivò nel da Charles Maigrot, membro del seminario delle Missioni di Parigi e vicario apostolico di Fukien, riaprì la controversia ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] viaggi pubblicò due volumi di impressioni e memorie: Roma e Parigi, Bologna 1862, e Il Belgio e la Germania, ibid. gli esponenti più in vista. infatti, l'impegno del C. nell'Opera dei congressi, pur conservando le cariche di prestigio e una serie di ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...