DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] di quella di Tumkino. Libri cinque., Roma 1663.
All'opera arrise un notevole successo editoriale. Fu ristampata più volte nel della esposizione delle attività missionarie. Esse apparvero a Parigi nel 1666: Relation nouvelle et curieuse des royaumes ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] e di Ruggero Sanseverino. Nominato dal capitolo generale lettore a Parigi, non vi si poté recare perché gravemente malato e ottenne alla Corona, continuando con la parola e con l'opera a dare sostegno alla rivolta antiaragonese. A fine ottobre del ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] e nel 1328 si reca con il nuovo decano al concilio di Parigi; nel 1328 avvenne infine una frattura definitiva, di cui restano ignote (Parigi, Bibl. nat., Lat. 1617e Lat. 2540).
Sappiamo anche che il C. possedette o ebbe a lungo a disposizione opere ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] di Bologna, S. Francesco, 212/4344, I, pp. 273-340).
L'opera di D. ebbe una notevole fortuna tipografica fino a tutto il secolo XVI: sviluppo della teoria attraverso le fonti e la bibliografia, Roma-Parigi-Tournay-New York 1961, p. 341; D. Maffei, ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] , morì dopo soli sedici mesi. Per il suo operato in questo delicato incarico ebbe lodi da Benedetto XIV, H. si veda l'Inventario, pp. 93-100 (bb. 48-49: Missione a Parigi; bb. 50-53: Vicelegazione di Romagna; bb. 54-55: Governatorato di Loreto; bb ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] occasione di approfondire ancora le sue conoscenze gioachimitiche; a Parigi, a Sens, incontrandovi ancora Giovanni da Pian dei teologia è anche il suo confessato, lungo studio delle opere di Gioacchino da Fiore, di cui accettò l'interpretazione ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] servizio di Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, che seguì a Parigi in un'ambasceria presso Francesco I.
Negli anni successivi il F da far ritenere che il F. concepisse a proposito un'opera organica. Dei versi resta un modesto sonetto tra le Rime et ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] viaggio che lo portò prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le lezioni del maestro Pietro ma prima della morte del cardinale Tommaso di Capua (1239), cui l'opera è dedicata; se l'inondazione del Tevere, cui pure nel settimo ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] giugno al dicembre 1588 egli si addossò il carico di un'opera di ricognizione e ricostruzione spirituale del territorio, specie fiammingo, che avanti dal cardinal legato Alessandro de' Medici a Parigi. Un ruolo secondario che diventò una mortificante ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] diplomatico, accompagnando il cardinale Guillaume d'Estouteville a Parigi, presso la corte di Carlo VII, nel l'odierna S. Francesca Romana.
Per l'edizione e il commento dell'opera maggiore del D., il Contra supercilium, cfr. J. B. Sägmüller, Ein ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...