Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] admirandis naturae reginae deaeque mortalium arcanis. Quest'ultima opera, edita da stampatore non cattolico, attirò forti lotta ai "libertini". V. si spostò, sotto falso nome, da Parigi a Tolosa, dove fu arrestato a seguito di una denuncia anonima e ...
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Saggista e storico delle religioni statunitense (White Plains, New York, 1904 - Honolulu, Hawaii, 1987). Dopo aver studiato Letteratura inglese e medievale presso la Columbia University, tra il 1927 e [...] il 1929 ha completato la sua formazione in Europa (Parigi e Monaco); qui è entrato in contatto con i lavori di S. Freud simbolico; oltre che alla psicologia, infatti, si è rifatto all’opera dell’orientalista H. R. Zimmer e degli etologi N. Tinbergen ...
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Teologo (m. Parigi 1141). È il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Allievo di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore, dove entrò verso il 1115-18, vi divenne maestro (1125) e priore. Tra le sue [...] VII), sorta di introduzione allo studio delle arti liberali, della teologia e della sacra scrittura; il De sacramentis, opera in cui la dogmatica cattolica viene sviluppata con intenti sistematici nella prospettiva della storia sacra, al cui centro ...
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Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] condotte in Vérité évidente de la religion chrétienne (1694) e L'incrédule amené à la religion par la raison (1710). Ma l'opera sua migliore è De la connaissance de soi-même (1694-98) che, per aver attaccato Malebranche, provocò la risposta di questi ...
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Teologo e polemista (Chartres 1625 - Parigi 1695); insegnò a Port-Royal, ove compose insieme ad A. Arnauld, di cui fu devoto amico e difensore, la Logique de Port-Royal e lavorò per la Grammaire di C. [...] fondamentale intellettualismo antimistico e il suo ottimismo, che appare nel Traité de la grâce (post., 1715, con dottrina lontana dal giansenismo) e negli Essais de morale (1671-78, 4 voll., cui seguirono altri), considerati la sua opera migliore. ...
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Ministro generale dell'ordine francescano (Parma 1208 circa - Camerino 1289), al secolo Giovanni Buralli. Entrato nell'ordine verso il 1233, dopo gli studî a Parigi e l'insegnamento a Bologna, Napoli e [...] rigorista dell'ordine, senza indulgere ad attenuazioni della regola. Rispettato anche dagli avversarî, esercitò opera di moderazione a Parigi al tempo della lotta contro gli ordini mendicanti. Coinvolto nella polemica antigioachimita, esplosa dopo ...
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Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] dell'arcivescovo di Parigi. Nemico di Mazzarino, fu tra i promotori della Fronda (1648-49), che in seguito tradì, di stile e di penetrazione psicologica. Tradusse inoltre dall'italiano un'opera di A. Mascardi (La conjuration du comte Jean-Louis de ...
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Predicatore e scrittore (Perugia 1583 - Parigi 1643). Fu autore di alcune opere notevoli per l'erudizione e l'arguzia, quali L'oggidì overo il mondo non pegiore né più calamitoso del passato (1623), cui [...] anche quando lo scrittore sostiene la superiorità dei moderni sugli antichi, nonché i Farfalloni degli antichi storici (1636), opera in cui il suddetto assunto era ribadito attraverso la critica e la denuncia degli errori e delle incongruenze della ...
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Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e a La Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] il metodo "positivo", che fondava lo studio della teologia sulla scrittura e sulla tradizione ecclesiastica, è molto importante l'opera sua teologica maggiore: Dogmata theologica (5 voll., 1644-1655). Di larga cultura umanistica, P. è anche autore di ...
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Giansenista (Parigi 1619 - Saint-Denis 1687), dapprima docente, poi rettore della Sorbona. Fu tra gli esponenti dell'università parigina che si pronunciarono a favore delle cinque proposizioni (estratte [...] revoca della condanna da parte di Innocenzo X, e tornato a Parigi senza aver nulla ottenuto, acquistò molta rinomanza per il suo Journal nel marzo 1664. Si ha ragione di credere che all'opera collaborassero largamente A. Arnauld e I. Le Maistre. Fu ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...