Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] e del suo commento al Libro della Creazione, "opera che denota un'evidente dipendenza da testi di astrologia, di Bergamo, Biblioteca Civica, 6.129; cf. i mss. di Parigi, Bibliothèque Mazarine, Lat. 795, e Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] quattro tomi a cura di A. Oldoini, che oltre a continuare l'opera fino a Clemente IX innovò completamente la parte dedicata ai cardinali; M. 1583,ordine alphabetico complectens, pubblicata nel 1731 a Parigi da F. D. Camusat.
Le difficoltà furono ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] manoscritto di Zurigo, Zentralbibl., Car. C. 1, e quello di Parigi, BN, lat. 11514); ma già in quest'epoca accade che venerazione e causa di guarigioni miracolose.
Bibliografia
Fonti:
Quasi tutte le opere di A. sono pubblicate in PL, C-CI. Inoltre: ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] in laudem et honorem B. V. M., Padova 1885; Sermo de Assumptione B. V. M., ibid. 1902; Opera omnia, Parigi 1641, con le seguenti ristampe: Lione 1653, Ratisbona 1739, Parigi 1889 in Medii Aevi Bibl. patristica, series I, coll. 449-1286.
Mancano nell ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] un duro colpo gli sarebbe venuto dalla scomparsa dello zio, morto a Parigi l’8 gennaio 1531 dopo avere perso il dominio su Carpi. L’ IV, si occupò della vita dei regolari. La sua opera proseguì nel decennio successivo, con un decisivo influsso sulla ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] - come ha ritenuto il Buisson -, perché nel 1554, quando l'opera fu pubblicata, si trovava ancora nei suoi feudi pugliesi, ma certo Kazimierz, 31 giugno 1561, ibid., f.30r). Passa da Lione a Parigi e a Londra; dal 1565 al '75 vive a Urrach, presso ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] premesse alla prima ed alla seconda edizione (Parigi 1600), precisando egli nella seconda di aver pp. 25-29.
Sull'attribuzione dei Detti notabili: V.M. Colciago, I Detti notabili opera di s. A. M. Z. o di fra Battista da Crema?, in Eco dei barnabiti ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] sulle lettere "executorie", pp. 195 s. e 205 s.) e a Parigi (Digard, n. 1648) fu eletto fra i canonici della cattedrale. Anche la "facultas testandi" già nel 1278 da Niccolò III.
L'opera che ha procurato a C. la maggior fama è l'edizione degli ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] della Palatina; la sua autentica storia fu però quella delle sue opere e del diffondersi della sua fama in Italia e fuori; egli Nihus e perfino Mazzarino e Colbert); le sue opere vedevano la luce a Roma come a Parigi, a Lione come a Colonia. La sua ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] Anche da parte della Curia romana vi furono critiche all'operato di don Luigi. Tutto venne ribadito, al momento della sua di Rebibbia sia i fuorusciti che avevano cercato asilo politico a Parigi, dove si recò alcune volte per tentare di avviare un ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...