BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] il violino. Da Savona passò a dirigere nurnerose stagioni d'opera nei principali teatri italiani. Nel 1874, vinto il concorso Ricordi (Milano) e in parte da Capra (Torino), Marchetti (Parigi), Venturi (Bologna), Brocco (Venezia) e altri. Per il teatro ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] durata tutta la vita. Alla fine del 1818 si recò a Parigi: il suo esordio avvenne il 20 marzo 1819 al Teatro Italiano p. 225; [F. H. J.] Castil Blaze, Théâtres lyriques de Paris - L'Opéra Italien de 1548 à1856, Paris 1856, passim da p. 371 a p. 466; ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] più eseguiti in Inghilterra; e invero le varie ristampe delle sue opere sono una prova della loro fortuna e diffusione. I citati Concerti op a 8 voci, ms. autografo, 1714; a Parigi, Bibliothèque Nationale, un'Ouverture; a Karlsruhe, Badische ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] per l'incoronazione di Giorgio V, lo fu in pari misura a Parigi, che, tra l'altro, lo acclamò primo interprete della Siberia di più volte, il privilegio di partecipare alle "prime" di varie opere, tra le quali: Lorenza di E. Mascheroni (Roma, Teatro ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] la Cavalleria rusticana, e la regina Elisabetta di Romania.
Ritiratasi dalle scene nel 1911 dopo un'ultima rappresentazione, all'Opéra di Parigi, della Salomè di R. Strauss, la B. insegnò canto a Berlino, fino allo scoppio del conflitto mondiale 1915 ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] Teatro S. Carlo Marco Visconti di R. Petrella: queste due ultime opere erano state scritte apposta per la Borghi Mamo. Dopo circa un decennio di successi in Italia, la B. si recò a Parigi, scritturata al Théâtre Italien, allora dominato dai grandi ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] intero e la musica del coro La Garde passe, il est minuit dell'opera omonima di Grétry, 1770).
Opere inedite: Cromwell (del quale qualche cosa fu inteso in una sala da concerti a Parigi nel 1872; cfr. Masutto p. 5), Stefania (3 atti), Gli Sforza (4 ...
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BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] della consulta lombarda a Torino; in seguito si recò a Parigi, dove conobbe personalità del mondo culturale e frequentò G. Rossini cui tratta non tanto delle origini e dello stato dell'opera in musica del suo tempo quanto piuttosto di Wagner, che ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] nel settore della musica strumentale: ad Amsterdam vennero di lui pubblicate sei Sonate, a tre, cinque e sei, opera I. a. (Parigi, Bibliothèque Nationale).
La tradizione attribuisce all'A. il merito di un'innovazione: quello di avere per primo usato ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] nel caso che F. Cavalli rinunzi ad andare a Parigi per i festeggiamenti nuziali di corte.
In Roma nell'autunno era. Italy,Vienna,Paris, Chapel Hill, N.C., 1977, pp. 375, 381; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 1, pp. 142-151, 201- ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...