ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] sacra in cui si ricordava l'uccisione del dio, ad opera di Set, la ricerca dei brani del suo corpo da parte Roussel, Les cultes égyptiens à Délos du IIIe au Ier siècle a. C., Parigi 1916; Lafaye, La litanie grecque d'Isis, in Revue philol., XL (1916 ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] Parigi, dove tradusse in francese il testo sacro degli indios, il Popol Vuh'.
Di questo periodo sono le Leyendas de Guatemala (1925-28), vasta opera i più sottili e linguisticamente complessi di tutta l'opera di A., autore che - malgrado il suo totale ...
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Scrittore statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 30 gennaio 1935, morto suicida a Bolina (California) il 19 o 20 ottobre 1984. Intellettuale hippy, si è sempre tenuto ai margini della cultura ufficiale, [...] al tragico. Il contesto in cui va collocata la sua opera (undici romanzi, nove raccolte di poesie, un volume e incubo", delineato ai suoi esordi.
Bibl.: Y. Pétillon, La Grand-Route, Parigi 1970; B. Cook, The Beat Generation, New York 1971; T. Tanner, ...
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Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre [...] quartiere popolare di Buenos Aires).
Considerata nel suo insieme, l'opera di B. rimane fra le più alte e originali del Rio de Janeiro 1958; M. Planchet, J. L. Borges, Parigi 1962; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano 1965 ...
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Scrittrice statunitense, nata a Cornwall-on-Hudson (New York) il 12 giugno 1892, morta a New York il 18 giugno 1982. Studia arte a New York ed esordisce giovanissima come giornalista. La sua prima opera, [...] satira della mascolinità, condotta secondo i modi del romanzo settecentesco e con straordinario funambolismo linguistico. Nell'opera semiseria Ladies almanack (edito a Parigi nel 1928 e a New York solo nel 1972) si prende invece gioco di un gruppo ...
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Scrittore e giornalista, nato a Voghera Casteggio (Pavia) nel 1930. Ha collaborato e collabora, tra gli altri periodici e quotidiani, al Giorno, al Corriere della Sera, a La Repubblica. Un'ambigua presenza [...] da solo con il titolo L'anonimo lombardo, 1966). Nel successivo Parigi o cara (1960) A. raccoglieva scritti giornalistici e critici, deformante. Dallo sviluppo autonomo della componente critica dell'opera di A., nascono Certi romanzi (1964), rassegna ...
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(App.III, I, p. 213)
Scrittrice francese, morta a Parigi il 14 aprile 1986. Nella messa a fuoco dei diritti e della dignità della condizione femminile la de B. non ha mai abbandonato la lucida visione [...] ogni esistenza. Non c'è comunque pessimismo, come nell'opera di Sartre; anzi, il suo forte impegno a favore 1957).
Bibl.: C. Francis, F. Contier, Les écrits de S. de Beauvoir, Parigi 1979; L. B. Zephir, Le néo-féminisme de S. de Beauvoir trente ans ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène-Emmanuel
Gustavo Giovannoni
Architetto e scrittore francese, nato a Parigi il 21 gennaio 1814, morto a Losanna il 17 settembre 1879. Il V.-le-D. è forse la più saliente figura [...] Dictionnaire raisonné de l'architecture franåaise è l'opera veramente monumentale in cui è espressa la dottrina .
Bibl.: P. Gout, V.-le-D., sa vie, son oeuvre, sa doctrine, Parigi 1914; C. Anthyme Saint-Paul, V.-le-D., ses travaux d'art, son système ...
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LE CLÉZIO, Jean-Marie Gustave
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato a Nizza il 13 aprile 1940 da padre inglese di origine bretone e da madre francese. Un soggiorno in Nigeria a soli 10 anni con il [...] al gusto dell'avventura, faranno da sfondo a tutta la sua opera. Conseguita la laurea in lettere, Le C. insegna nelle ; T. Di Scanno, La vision du monde de Le Clézio, Napoli-Parigi 1983; W. Rupolo, Le Clézio, in Letteratura francese. I contemporanei, ...
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Narratore e poeta, nato a Modena il 10 giugno 1907, morto ivi il 23 febbraio 1963. Dopo alcuni tentativi di giornalismo di fronda durante il fascismo (con L'ariete nel 1927 e Lo spettatore italiano nel [...] 1928-29), si recò a Parigi nel 1932 entrando in contatto con il surrealismo.
Partecipò in seguito alla redazione di Oggi e di Caratteri; nel , testimonia la continuità di questo nucleo tematico nell'opera di Delfini. Dopo La Rosina perduta (1957), ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...