MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] giurista C. Achillini - marinista militante, stimato a Roma e a Parigi - cui non è errato attribuire, insieme con il condizionamento del canale privilegiato con Parigi, il M. intendeva promuovere in ambito internazionale, in uno con l'opera e il ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] delle ipotesi. Tuttavia, quel che è certo è che già dalle prime opere, G. gravitava in ambito ecclesiastico e non è improbabile che al suo d'argento con il ritratto del signore milanese (Parigi, Louvre, Cabinet des dessins). Siamo tuttavia, anche ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] gli Stati Uniti. In quello stesso anno Consagra incontrò a Parigi Carla Lonzi, critica militante, che dal 1964 divenne la ), a cura di G. Bonasegale - S. Lux, Roma 1998; P. C. Opere 1947-2000 (catal., Il Cairo), testi di G. Carandente - G. Di Milia ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] riemersa un'iscrizione con la firma e, caso unico fra le opere note del L., la data: "Horatius Gentileschi faciebat 1609".
Fra Medici regina madre di Francia, lasciò Genova per recarsi a Parigi, per soggiornarvi fino all'autunno del 1626.
Colà fu tra ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , Uffizi); Ercole al bivio (ibid.); Mater dolorosa (Parigi, Louvre; altra a Torino, Pinacoteca); Madonna con Bambino 426; F. Milizia, Lettera del 14 febbr. 1778 a F. di Sangiovanni, in Opere, IX, Bologna 1827, p. 255; O. Boni, Elogio di P. B., Roma ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] ) per il suo palazzo romano. Vaini aveva deciso di farla erigere dopo aver visitato Parigi e aver ricevuto l'Ordine di S. Spirito. La statua, l'ultima grande opera del G. prima della sua morte, raffigura il re vestito con una corazza e incoronato ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] passo di Susa forzato dalle truppe di Luigi XIII (Parigi, Louvre). Commissionati forse da Henri-Auguste de Loménie, Benedetti, suo agente a Roma, lo sconsigliava dal richiedere un'opera al G., poiché questi non si vergognava di chiedere 300 scudi ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] dipinta (ora al museo Jacquemart-André di Parigi) in cui riecheggia il disegno di Michelangelo per trova l'iscrizione del fratello Egnazio, erede delle sue carte.
Oltre alle opere già citate si ricorda il suo Capitolo contro l'alchimia, in rima, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] dell'Esposizione universale del 1867 il D. si recò una seconda volta a Parigi, ma la sua attività posteriore a quel viaggio non rivela che scarse tracce di quel soggiorno francese. L'opera più impegnativa a cui il D. si dedicò in questo periodo fu ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] fra Germania e Austria nel 1960-61, un nuovo viaggio a Parigi e quello in Grecia nel 1966.
Nel 1967 un lungo viaggio né d. (ma 1970); L. Sciascia, E. G., Roma 1971; E. G.: opera grafica, a cura di C. Pirovano, Milano-Venezia 1972; C.L. Ragghianti, E. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...