BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] Nel 1925 partecipò alla Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi (cfr. catal., p. 57).
II B. si occupò anche di scenografie per l'opera lirica, per vari teatri stranieri e italiani: suoi figurini per la Turandot ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] dopo la sua morte; eseguì anche le lunette per il palazzo del Governo di Panama. Piacenza conserva nel suo cimitero l'ultima opera dello scultore, un altorilievo con la Deposizione per il monumento di Medardo Castellani. Morì a Roma il 30 maggio 1926 ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] il 13 ag. 1906, e il Monumento a Mazzini, che, inaugurato a Torino il 15 luglio 1917, fu l'ultima sua opera. Il B. era dunque uno degli artisti più attivi nella scultura monumentale e patriottica dell'Italia post-risorgimentale: accanto a questi ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] in Vagnetti).
Nel 1925 il C. era a Parigi, a curare la decorazione del salone di ingresso del ª Biennale romana d'arte, Roma 1921, pp. 37-39; F. Vagnetti, G. C. Dodici opere…, Roma 1922; F. Hermanin, in L'Urbe, novembre-dicembre 1947, pp. 24-26; G. ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] 1878 gli fu affidata quella del padiglione italiano all'Esposizione di Parigi; l'anno dopo, all'Esposizione della Promotrice Perugina, espose di Roma (al Teatro dell'Opera sono conservati disegni del Brugnoli). È opera sua anche il sipario del Teatro ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] ,oltre a una patena con l'Ascensione di Cristo, a smalto. Tali opere sono andate perdute; ma, in S. Maria del Fiore, è ancora recante la medesima iscrizione, venne venduto nel 1893 a Parigi, assieme ad altri oggetti della coll. Spitzer, alla ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] un Nerone che contempla l'incendio di Roma, che avrebbe dovuto mandare all'Esposizione di Parigi del 1889, quando morì a Manciano il 18 maggio 1888.
Un'altra sua opera notevole è La visione di san Paolo nella chiesa dei passionisti a Monte Argentario ...
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ALBERTONI, Giovanni
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Scultore, nato a Varallo Sesia il 28 nov. 1806. Iniziò gli studi a Varallo con il pittore G. Avondo, ed in seguito fu a Milano, fino al 1829, frequentando i corsi di Brera, poi [...] Maria Cristina per l'abbazia di Altacomba in Savoia. Fattosi una buona fama, ottenne molte commissioni di opere, anche dall'estero. Nel 1858 fece un viaggio a Parigi. Morì nel 1887 a Varallo.
A Torino, e nel Piemonte in genere, sono i suoi lavori più ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e che era costume di G., nel condurre a termine le opere abbozzate, di "addolcire l'aria e ridurla al buono", si . Dal 1522 Luigi Alamanni, quasi coetaneo di G., era a Parigi in fuga da Firenze in seguito alla fallita congiura antimedicea degli Orti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] l'esilio in Francia, dei due straordinari Prigioni (Parigi, Louvre), un tempo destinati alla tomba di Giulio e la gamba del Cristo si era staccata, il B. fece a pezzi l'opera e l'abbandonò nelle mani del suo aiuto T. Calcagni, il quale la ricompose ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...