CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] con De Nittis. D. Martelli (1886), che era a Parigi nel 1870, racconta che il C. sembrava vivere in uno dell'Ortocento: A. C., in L'Ambrosiano, 5 luglio 1933; C. E. Oppo, Opere e scritti di A. C., in La Tribuna, 19 luglio 1933; L'art italien des XIXe ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] indicative e complete, oltre alle già menzionate, furono quelle di Parigi al Salon d'Autonine nel 1932, da Jeanne Boucher nel 'atrio del cinema Metropolitana Roma, poi rifatti e messi in opera nel 1947. Nel 1949 aderì, pur senza un preciso impegno ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Mincu, formatosi all'École des beaux-arts di Parigi -, chiamati a realizzare edifici pubblici e governativi 1887; 1220 del 9 apr. 1889; M. Piacentini, L'edilizia moderna: l'opera di Raimondo d'Aronco, in Emporium, XXXVII (1913), 220, pp. 243 s.; ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] , 127-132).
Il 25 ag. 1875 il B. si diplomò architetto civile e presto lasciò Milano per Parigi: Ch. Garnier, il celebre architetto dell'Opéra, lo indusse a iscriversi all'Ecole nationale des Beaux-arts; nello stesso tempo frequentava lo studio dell ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] la Francia, a mano a mano disegnando, rimanendo lungo tempo a Parigi e raggiungendo a Lione (intorno al 1684: Bombe, p. 237 Terracina e Veduta romana.
La prima data che si trova segnata in un'opera del B. è il 1711: in una delle cinque tele ovali, di ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] , che lo aveva nominato suo socio fondatore, fu inciso, su disegno del Cipriani, dal B., e quando a Parigi fu progettata l'edizione delle Opere di Pietro Metastasio (1778-80), egli fu chiamato a collaborarvi.
A bulino, e nei modi tradizionali, sono ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] pp. 53-66; p. 234 per il manifesto).
Soggiorni a Parigi (1946-47) e in Bretagna (1947-49) fanno maturare il ., si rimanda a G. Marchiori, R. B., Cremona 1963 (bibliografia e catalogo delle opere a cura di Z. Birolli e F. Bruno), pp. 50 s.
Bibl.: E ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] che dirigeva allora il S. Carlo, Verdi accettò "di scrivere un'opera su poesia del reputato poeta Sig. Cammarano" (Mantovani, p. 18 soloil 30 nov. 1848, precedentemente era stato rappresentato a Parigi il 10 apr. 1840, tradotto e rielaborato in 5 ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] all'Esposizione universale di Parigi nel 1867, Firenze-Assisi 1867, p. 390; F. Dall'Ongaro, L'arte ital. a Parigi nell'Esposiz. univers. di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Galleria d'arte moderna, Opere d. Ottocento, Milano 1975, I, pp. 40 s. e tavv ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] tramandato dal cod. Ital. 913 (ex 10171) della Biblioteca nazionale di Parigi. Consta di tre scritture: le Memorie ai ff. 1r-56v (compreso napoletano. Cronache e ricordi di L. De Rosa).
L'opera, ideata o anche avviata nel 1452, come è espressamente ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...