Scultore francese, nato a Loriol il 4 febbraio 1913. Ha studiato prima a Lione e poi a Parigi all'Académie Ranson (1933-39); ha fatto parte del gruppo Témoignage fondato a Lione nel 1935. La sua opera [...] nell'arte a Venezia e la galleria Breteau ha organizzato a Parigi nel 1960 una sua mostra personale. Nel 1966 ha ottenuto spesso risentono dell'arte di H. Laurens - le sue opere, che racchiudono una potente carica espressiva, suggeriscono al limite ...
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Scultore romeno, morto il 16 marzo 1957, a Parigi, dove si era stabilito dal 1904; nel 1938 aveva costruito sui luoghi natii, a Târgu-Jiu, la famosa "Colonna dell'infinito". Una mostra retrospettiva delle [...] Romania, Roma IV, 4, 1957; C. Zervos, C. B., Hommages de diverses personnalités, Parigi 1957; G. Uscatescu, C.B., Madrid 1958 (col ritratto dello scultore, opera di Modigliani); C. Giedion-Welcker, C. B., 1876-1957, Neuchâtel 1959; E. Dragutesco, A ...
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Scultore. Nato a Pavia il 2 febbraio 1870, morto a Milano il 22 novembre 1936. A Milano dal 1890, salvo un soggiorno di due anni a Parigi, fu tra i più noti rappresentanti della scultura lombarda. Dominando [...] atteggiamenti della scultura attuale. Nel modo di trattare il marmo è vicino al gusto del Wildt.
Tra le sue più importanti opere giovanili sono la Vedova del minatore, che risente ancora della maniera del Meunier, e la Notte, che nel 1899 ebbe il ...
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WIERTZ, Antoine
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Dinant il 22 febbraio 1806, morto a Bruxelles il 18 giugno 1865; allievo dell'accademia di Anversa, ebbe il premio di Roma nel 1832. Stabilitosi prima [...] soggetti storici, di cui si compiacquero tanti pittori dopo il 1830.
Bibl.: Ch. Potvin, W., sa vie et ses oeuvres, Parigi 1869; C. Lombroso, Genio e follia nell'opera del W., in Emporium, 1897; C. Lemonnier, L'École belge de peinture, Bruxelles 1906. ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] restauro, è cimabuesco prima ancora che duccesco.La Madonna Rucellai (Firenze, Uffizi) ha come precedente diretto fra le opere di Cimabue la Madonna a Parigi (Louvre). Lo si vede anche meglio oggi che, dopo il recente restauro di del Serra, del 1989 ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] più antiche.Questo sembra essere certamente il caso dell'unica altra opera su tavola di una certa rilevanza, spesso attribuita a C., cioè la Madonna in trono con Bambino e angeli (Parigi, Louvre) proveniente da S. Francesco a Pisa. Le dimensioni (m ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] nelle due tavolette di predella della Coll. Bacri di Parigi con la Risurrezione, il Noli me tangere, la Consegna CrArte 5, 1940, pp. 145-191: 150, 180-181 (rist. in id., Opere complete, VIII, 1, 'Fatti di Masolino e di Masaccio' e altri studi sul ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] (1969) in cui si assiste alla nascita di una sorta di opera pop (la vecchia pistola rimessa a punto e dipinta a vivaci Huillet, un documentario commissionato dal Museo d'Orsay di Parigi, diventa l'occasione per un'interrogazione sul senso della ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] tra Siena e Firenze nella prima metà del secolo.
Opere certe di L. sono il ciclo della sala della Pace ., inv. nr. 1871.11) e l'Elemosina di s. Nicola di Bari (Parigi, Louvre, inv. nr. 1562A; Moran, Seymour, 1966-1968), proveniente dallo Spedale ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] miniati manoscritti con uno stile simile a quello parigino del 1300. Una delle opere più importanti è il bel codice Usatici et Constitutiones Cataloniae, in latino e catalano (Parigi, BN, lat. 4670A), databile tra il 1315 e il 1325, che dimostra ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...