Poeta e critico d'arte francese, nato a Tours il 24 giugno 1923. Compiuti studi di matematica e filosofia, frequenta fino al 1947 a Parigi il gruppo dei Surrealisti. Nel 1953 pubblica la sua prima opera, [...] Du mouvement et de l'immobilité de Douve, seguita da Hier régnant désert (1958), Pierre écrite (1965), Dans le leurre du seuil (1975). Nel 1959 ottiene il Prix de la Nouvelle Vague per L'Improbable, saggio ...
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LICHTENSTEIN, Roy
Laura Malvano
Pittore statunitense, nato a New York il 27 ottobre 1923. Professore alla New York State University a Oswego (1957-1960), le sue prime opere sono del 1951; è tuttavia [...] nel 1962, e l'anno successivo quella alla Galleria Sonnabend a Parigi, che fu uno degli episodi essenziali nel lancio della pop-art in che aprono un nuovo ciclo di ricerche. A partire dalle opere di grandi maestri, da Monet a Picasso, L. propone ...
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Pseudonimo del pittore Balthasar Klossowski, nato a Parigi nel 1903. La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma e indipendente da movimenti artistici o da gruppi di tendenza, sia a Parigi che [...] Tate Gallery) nel 1968. Tra le mostre più recenti, quella organizzata nel 1971 alla Galleria Claude Bernard a Parigi.
L'opera di B. è un singolare esempio di percorso personale e solitario, che trova tuttavia una profonda corrispondenza nella cultura ...
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Pittore, nato a Pietra-Naemtz (Romania) nel 1903, morto a Parigi nel 1966. Lasciata la scuola di Belle Arti, tiene nel 1924 una sua personale alla galleria Mozart di Bucarest. Nello stesso anno fonda con [...] 1972 dal Musée national d'art moderne di Parigi. A proposito dell'opera di B. si è parlato di "candore 1952; ibid., 1953; M. Jean, A. Mezei, Histoire de la peinture surréaliste, Parigi 1959; V. Brauner, F. Arcangeli, pref. al Catalogo dell'esp. a "L' ...
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Erwitt, Elliott (propr. Ervitz, Elio Romano)
Fotografo statunitense, nato a Parigi il 26 luglio 1928 da genitori di origine russa, si è trasferito negli Stati Uniti dopo aver trascorso l'infanzia a Milano [...] e a Parigi. Studente alla New School for Social Research di NewYork, ha intrapreso l'attività negli anni Cinquanta, come , by design (1983). Importanti retrospettive dedicate alla sua opera sono state organizzate negli Stati Uniti e in Europa.
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TOBEY, Mark
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Centerville, Wis., l'11 dicembre 1890; è considerato il fondatore della pittura calligrafica in Occidente. Frequentò le scuole serali per l'acquarello [...] all'Occidente: la luce è considerata elemento unificatore dell'opera d'arte; senza ricorrere a forme note o simboli retrospettiva; 1955 Londra, Institute of Contemporary Arts; 1958 Parigi, galleria Stadler; 1958 Venezia, XXIX Biennale (dove ha ...
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LAM, Wifredo
Laura Malvano
Pittore, nato a Sagua la Grande (Cuba) il 2 dicembre 1902. Studiò all'Accademia delle Belle Arti dell'Avana. Recatosi in Spagna durante la guerra civile, nel 1938 si rifugiò [...] e d'America. Tra le numerose retrospettive dedicate alla sua opera, l'esposizione circolante di Basilea, Bruxelles, Amsterdam, Hannover, Stoccolma (1967); al Museo d'Arte Moderna di Parigi (1968). Nel 1964 gli furono assegnati il premio Guggenheim e ...
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Pittore, nato a Brühl (Colonia) il 2 aprile 1891. Dal 1909 al 1914 studiò filosofia all'università di Bonn; dopo la guerra fondò a Colonia un gruppo dadaista, molto attivo dal 1918 al 1920. Nel 1922 si [...] stabilì a Parigi. Ha avuto una parte di primo piano nel movimento surrealista in Francia e l'ha tuttora negli Stati Uniti, dove si è trasferito durante la seconda Guerra mondiale.
La sua opera surrealista (Visione provocata dall'aspetto notturno ...
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ZIEM, Félix-François-Georges
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Beaune (Costa d'Oro) il 25 febbraio 1821, morto a Parigi il 10 novembre 1911. Era di origine croata.
Ebbe la prima formazione alla scuola [...] lo Z. fu un lirico del colore. Lasciò la città di Parigi erede del suo studio a Montmartre, di 35 quadri, 41 acquerelli, ora collocati al Petit-Palais. Altre sue opere si trovano nelle collezioni Thomy-Thiery e Chauchard al Louvre, al Lussemburgo ...
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MORANDI, Giorgio (XXIII, p. 796)
Pittore, morto a Bologna il 18 giugno 1964. Con profonda coerenza M. ha continuato il suo lavoro in campo pittorico e grafico, superando in una sorta di variazione e approfondimento [...] città di Siegen nel 1962. Numerose sono state le mostre dedicate all'opera di M. in Italia (Roma, 1966 e 1973; Bologna, 1966, Milano, 1971) e all'estero (Oslo, 1968; Londra, 1970; Parigi, 1971; Amsterdam, 1972, ecc.).
Bibl.: C. Brandi, Morandi, ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...