HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] le monete possiamo avere una vaga idea di due opere di Hageladas. Su una moneta di Messene [Cat 23 ss.; F. Poulsen, in Acta Arch., VIII, 1937, p. 115; Ch. Picard, Manuel, Parigi 1935, I, pp. 65, 151 ss.; H. G. Beyen-C. W. Vollgraff, Argos et Sicyone ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] presso il tempio di Zeus, dedicata da Mikythos nel 470, opera dello scultore Dionysios d'Argo (v.), vista da Pausania (v Lauer-Ch. Picard, Les statues ptolemaïques du Serapeion de Memphis, Parigi 1955, fig. 47 e ss. Tipo Copenaghen-Atene: Fr. ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] non per tenerlo in casa, perché non possiede né tiene a possedere opere corinzie, ma per dedicarlo nel tempio di Giove e vuole che sulla E. Allain, Pline le Jeune et ses héritiers, I-III, Parigi 1901-1902; H. H. Tanzer, The Villas of Pliny the ...
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SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] eretto a S. in Ḥarrān detto é-khul-khul "casa di gioia", ad opera di Salmanasar III (858-824 a. C.). In età medio-assira, ad pp. 367-85, 481-511; id., Les religions de Babilonie et d'Assyrie2, Parigi 1949, pp. 54-60; 83-6; S. Kirst, Sin, Yerah und ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] subire profondi mutamenti in età ellenistica, forse ad opera dei filologi alessandrini, certo in ambiente greco-egizio, convincentemente proposta da Ch. Picard (Mélanges syriens R. Dussaud, Parigi 1939, p. 319 ss.), i mosaici di Antiochia e di ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] uno dei centri animatori della lega achea. La sua opera fu continuata da Lykortas e dallo storico Polibio, che sur l'agorà grecque, in Bibl. Éc. Franç. d'Athènes et Rome, 174, Parigi 1951, pp. 167 ss., 382 ss., 528; W. B. Dinsmoor, The Architecture ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] Infatti per questo tempio la statua della divinità fu opera del coroplasta etrusco Vulca (v.) di Veio: 'arte col. 754 ss.; P. Perdrizet, in Daremberg-Saglio, Dict. Ant., III, Parigi 1899, pp. 691 ss.; per la divinità nel mondo etrusco: p. 708, nel ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] in Beozia; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 92) cita come opera di K. le saltantes Lacaenae, mentre Vitruvio (De arch., Jahrbuch, XXXV, 1920, p. 119 ss.; Ch. Picard, Manuel, II, Parigi 1939, p. 615 ss.; G. Caputo, Le sculture del grande bassorilievo con ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] attingeva tramite un pozzo circolare con il sistema ad argano. La opera è della fine del IV sec. a. C. Allo stesso periodo G. Roux, L'architecture de l'Argolide aux IV et III siècles a. C., Parigi 1961, pp. 69 s.; 402; J. J. Coulton, The stoa by the ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] è stata avanzata l'ipotesi che l'opera sia stata eseguita invece in occasione delle le Camée Rotschild, un chef-d'oeuvre du IVe s., Parigi 1957. Monete: H. Cohen, Méd. Imp., VIII, Parigi 1892, p. 176 ss.; F. Gnecchi, Medaglioni Romani, Mlano ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...