Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] già insegnate in diverse università europee, tra cui Roma, Bologna, Parigi e Oxford, in seguito a un decreto del papa Clemente V nei paesi protestanti, specialmente in Olanda; ma, nonostante l’opera di grandi studiosi (J. Buxtorf, H. Ludolf, A. ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] di calce, polvere di marmo, sabbia, caseina. Lo s. usato nelle opere di legno, infissi o mobili, e anche per pareti murarie, è . con particolare raffinatezza e fantasia (Hôtel Soubise a Parigi, decorazioni di molti interni di Versailles, di palazzi ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] D'Arc (1908) e l'altro in senso mistico e patriottico in tre opere a lei dedicate (1897-1913); G. B. Shaw, nel dramma Saint con la tunica della prigioniera (miniature del Champion des dames, Parigi, Bibl. Nazionale, 1440; arazzo, Orléans, Museo, 1455; ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] Vienna (1923), dove si dedicò alla stesura dell'opera Materialistische Geschichtsauffassung (1927).
Vita e attività
Compiuti i K. cominciò ad avvicinarsi al marxismo. Nel 1881 conobbe a Parigi Plechanov, e a Londra Marx e Engels; con quest'ultimo ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] alla riforma del 1576, i P. cercarono di compiere opera conciliatrice, specie con Giambattista (m. 1609). Tobia, , ambasciatore a Madrid (1646-49); Giambattista (1613-1696), ambasciatore a Parigi (1648-58), a Vienna (1662-64), a Madrid (1668-76); ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] Tornai. Dissoltosi l’esercito imperiale in Occidente (5° sec.), per opera dei F. Sali guidati da Clodoveo, la storia dei F. si il duomo di Colonia e a Saint-Denis a Parigi; la prima, identificata forse come appartenente alla principessa longobarda ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] papi d’Avignone e durante lo scisma d’Occidente. Il concilio di Parigi (1398) parlò delle ‘libertà’ (nel significato medievale di immunità e l’antico g.; ma qualcosa ne sopravvisse, per opera dei giuristi, quando la dichiarazione del 1682 fu ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca. Gli studi biblici e arabi ebbero i primi impulsi fin dal 16° e 17° sec., a opera di missionari (tra cui M. Ricci), e forma scientifica nel 19° ...
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Uomo politico greco (Murnies, Canea, 1864 - Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, fu a capo della rivolta cretese contro la Turchia (1897). Primo ministro (1910), guidò la Grecia nelle guerre [...] dall'ottobre dello stesso anno, intraprese una vasta opera di riforme interne e condusse la Grecia nelle vittoriose consiglio nel 1924, dimettendosi però poco dopo e stabilendosi a Parigi. Tornato in patria, riprese la guida del partito liberale ...
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Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] i quali ebbe amicizia personale con J. Donne, di cui risentì l'influenza. Scrisse anche una Life of Henry VIII (1649). Ma l'opera più importante di H. è forse il già citato De veritate: qui egli pone il problema del fondamento della verità e della ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...