Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] giustizia amministrativa nei governi liberi, 1904, che è la sua opera maggiore) e che gli valse la nomina a socio nazionale (1907 Dopo la fine del conflitto fu delegato alla Conferenza di Parigi e rappresentò quindi l'Italia a Ginevra. In un primo ...
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(ted. Rosenkreuzer) Leggendario ordine segreto di cui si cominciò a parlare in Germania agli inizi del 17° sec. in relazione alle romanzesche avventure di un certo Christian Rosenkreuz, vissuto nel 15° [...] misteri e avrebbe progettato una riforma del mondo; l’opera di Rosenkreuz sarebbe stata continuata dai suoi discepoli (i R aggiunse una serie di manifesti anonimi apparsi sui muri di Parigi nel 1622. Si andò così diffondendo una letteratura mistica e ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] politiques de l'Europe, 1754-74, ecc.). La sua opera più famosa, la Histoire philosophique et politique des établissements et provocò la reazione di Luigi XVI. Condannato dal Parlamento di Parigi (1781), dovette fuggire e fu accolto dalle corti di ...
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Uomo politico e storico francese (Castres, Tarn, 1859 - Parigi 1914). Deputato nel 1885, dapprima di opinioni moderate, si andò poi interessando a questioni sociali, come dimostra la sua tesi di dottorato [...] socialiste de la République française 1789-1900 (12 voll., 1901-08; trad. it. 1970, dei 4 voll. di J.), opera di grande importanza anche per la storiografia successiva; notevoli inoltre: La pensée nouvelle (1895); Études socialistes (1902); L'armée ...
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Avventuriero e pubblicista (Milano 1740 - Ginevra 1819). Abbracciata la carriera militare, partecipò alla guerra dei Sette anni e cadde prigioniero dei Prussiani; successivamente viaggiò per l'Europa, [...] che non incontrò accoglienza favorevole. Nel 1793 pubblicò la sua opera più nota, di intonazione decisamente rivoluzionaria (Mémoires secrets et États d'Italie, 3 voll.). Si stabilì a Parigi, dove prese la cittadinanza francese; ma le violenze ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partito socialista, fu redattore [...] gabinetto Stresemann (1923) e nel secondo gabinetto Müller (1928-29). All'avvento di Hitler al potere si rifugiò a Praga e nel 1938 a Parigi, dove morì, dopo l'occupazione tedesca, in una prigione della Gestapo. Fu uno dei più eminenti neomarxisti ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1790 - ivi 1870); prof. di storia e letteratura alla Sorbona (1816-30), la sua opera maggiore di critico resta il Cours de littérature française (1828-29) in [...] di Francia (1821), pari di Francia (1832), due volte ministro dell'Istruzione pubblica (1839 e 1840-44). Altre opere: Histoire de Cromwell (1819); Discours et mélanges littéraires (1823); Nouveaux mélanges historiques et littéraires (1827); Études de ...
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Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892), figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e di Anna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa S. per disposizione testamentaria del padre. All'avvento [...] della Repubblica romana riparò a Parigi (1849); rientrato dopo la restaurazione pontificia, combatté contro Garibaldi (1867) e fu nominato da Pio IX capitano dei volontarî pontifici. Presidente dell'Opera dei Congressi (1878), fu tra i principali ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] Alla fine di questo periodo, con la Pace di Parigi (1763), l’Inghilterra raggiunse la supremazia marittima: con quella veneta (1866). Dopo la sconfitta di Lissa fu potenziata per opera dell’ammiraglio S. Pacoret di Saint-Bon e del generale B. Brin, ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] fundamentals: a testimony to the truth, iniziata nel 1910 a opera di L. e M. Stewart. Nel 1919 fu fondata a anche i Paesi europei. Nel 2015, infatti, ha rivendicato la strage di Parigi del 13 novembre, nel 2016 quella di Bruxelles del 22 marzo, quella ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...