Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] discipline non è nel catalogo di al-Fārābī, ma è presente in un'opera a lui attribuita (v. Baeumker, 1916, p. 20), nella quale però dell'insegnamento della fisiognomica nella facoltà delle arti di Parigi nella prima metà del XIV sec. (con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Sardegna: dal 1815 al 1847.
In quegli anni vedono la luce opere fondamentali, quali la Storia del liberalismo europeo (1925) di Guido a «Il Baretti» e a «Voci d’officina». Esule a Parigi dal 1932, aderisce a Giustizia e libertà e partecipa con Carlo ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] realtà il B. mantenne numerosi contatti, con i fuorusciti di Parigi e con il Centro interno socialista, in particolare con Rodolfo un apparato, che a questa storia era estraneo. Anche se l'opera dei B. fu poi portata a compimento, dopo il 1950, da ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] assegnato il cimelio della Biblioteca nazionale di Parigi (raffigurante il continente tolemaico, la parte occidentale più probabilmente, risale agli inizi del sec. XVI ed è opera di un cartografò genovese o veneto. Più controversa è l'attribuzione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nel 1835 a Parigi a studiare col matematico G. Libri, due anni più tardi fu ammesso alla scuola di applicazione di ponti e egli aveva assunto. In questo senso il C. aveva effettivamente operato, ma la fragilità del discorso, ancor più evidente nel ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Emanuele II a sostegno di un'alleanza tra Vienna, Parigi e Firenze in funzione antiprussiana. Le trattative si Firenze 1972, p. 673 (ma cfr. anche la continuazione, a opera dello stesso autore, nell'aggiornamento 1970-2001, III, Firenze 2003, p. ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] maggio del 1572 l'E. fu obbligato a lasciare Parigi per la morte di Pio V. Non prese tuttavia 355; Id., Le prose, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1875, pp. 6, 43-57; B. Ricci, Opere, Padova 1748, I, pp. 1-4; II, 1, pp. 5-10, 52-57, 159 s.; II, 2, pp ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] verità opposta alle menzogne di Enrico Misley, stampato anonimo, ma da tutti conosciuto come opera di Paride Zaiotti, con la falsa data Parigi 1834.
Nel volume, oltre a molteplici valutazioni politiche (relative in particolare alla restaurazione del ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] un'intensa ripresa degli studi teologici, non solo a Parigi, ma ovunque fosse possibile, presso le scuole e di questa stessa voce, si dovranno comunque tener in particolare conto le opere citate anche nella voce di O. Capitani, Gregorio IX, ibid., pp ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno alla vita e alle opere di G. F., in Poesie del conte G. Fantoni, Milano 1823, pp per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E. Rota, Le origini del ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...