JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Pásztor, p. 6 n.). In particolare fu per l'opera da lui svolta come segretario della sezione orientale di Propaganda Fide si fosse tenuto conto delle sollecitazioni di Vienna (ma anche di Parigi e in genere delle potenze liberali), di cui il nunzio si ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] , facendo intervenire nella questione il nunzio pontificio a Parigi e rifiutando invece la proposta degli Avignonesi di inviare ecclesiastiche, nonché la diffusione anche tra il clero di opere come la Unio dissidentium del Bodio, molto letta, insieme ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] ossia al Grégoire, il F. si dice francese e non svela la propria identità, tanto che nell'opera parla più volte di se stesso in terza persona.
A Parigi il F., così come altri esuli italiani, protestò per il saccheggio a cui le truppe francesi avevano ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] ibid., G. Scoto, 1541), poi la Catena in Genesim (Parigi, C. Guillard, 1545), raccolta di commenti scritti da circa sessanta Adone di Vienne e del Pratum spirituale di Giovanni Mosco. L'opera costituì la base per le vite dei santi di Lorenzo Surio e ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] .
Mentre sottolineava l'urgenza di un impegno totale nelle opere di carità, questa linea, che risaliva al modello tridentino per dimostrare all'Europa, all'indomani del congresso di Parigi, che il potere temporale poteva ancora contare su un ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] rallentò l'attività. Due significative lettere, una al nunzio a Parigi mons. R. Fornari, redatta dal C. e firmata dal 58-60, 62-67). Dell'attività del C. parlano quasi tutte le opere relative al pontificato dì Pio IX negli anni 1846-50, e tutti gli ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] il diritto di stola e chiedeva il sostentamento del clero per opera dei privati - dal giorno dell'inaugurazione (24 nov. 1797) in contatto con i giansenisti, nel 1805 aveva conosciuto a Parigi l'abate H. Grégoire, era entrato in rapporto con E ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] , diocesi alla quale fu eletto il 26 genn. 1560.
Il D. rimase tuttavia a Parigi, presso la corte, quale ambasciatore residente di Emanuele Filiberto. La sua opera in tali anni fu tutta rivolta ad ottenere la restituzione al duca sabaudo delle cinque ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] pensare a una sorta di incarico ufficiale attribuito a Giovanni. Di questa opera non abbiamo traccia, ed è probabile non sia mai stata realizzata, commento all'Ettateuco conservato nella Bibl. nationale di Parigi, Fonds lat. 12309, oggi non gode più ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] ai ff. 10r-27v, si trova la Ypotyposis tes Otomanon tyrannidos, altra opera dell'E., e ai ff. 30r-50r la sua traduzione latina.
Il numerose notizie riguardanti il padre.
Fonti e Bibl.: Parigi, Archives du Ministère des Affaires étrangères, Venise, t ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...