FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] italiani alle tesi che sarebbero state sostenute nel concilio di Parigi del 1811. Ma tale attività non lo sollevò dalla se ne è fatto e la necessità di emendarlo;ma pure di questa opera non abbiamo traccia.
Fonti e Bibl.: F. Coraccini [G. Valeriani], ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] . Imper. di Vienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "ars nova", B. si proponeva di sottrarla alla proibizione di cui era stato colpito dal vescovo di Parigi, col celebre decreto del 7 marzo 1277, il Liber geomantiae de artibus ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] 16 sett. 1317, attestazione di autenticità. Fu anche a Parigi, dove ricevette in dono dalla principessa Bianca, figlia del Tractatus, sono state tratte da un'antologia di exempla, opera di un francescano di lingua tedesca, Niccolò, entrato nell' ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] che rogò alcuni atti dell'abate. A dubbio invece se Stefano di Parigi, che gli dedicò un commento alla regola di s. Benedetto (scritto in Calabria e confermò l'acquisto di alcune terre operato dal decano Pietro Comes. Nello stesso anno fu incaricato ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] G., secondo abate, spettò l'onere di proseguire l'opera iniziata dal maestro, il quale aveva immesso Fécamp nel nel Sussex. Il re di Francia Enrico I lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] II), che possedeva cospicui beni in città e nel contado.
Studiò a Parigi e a Bologna e, dopo aver ottenuto il dottorato in teologia, si , il G. riteneva di essere sotterraneamente ostacolato nella sua opera di riforma. Tra il 1595 e il 1596 il G ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] della cattedra per aver stampato all'estero senza licenza un'opera assai discussa, Dell'impiego delle persone, in cui contestava dal Bonaparte il 28 apr. 1796 e ratificato dal Direttorio di Parigi il 15 maggio successivo, l'intervento del C. a favore ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] di Francia, il C. nel settembre del 1550 era a Parigi, accolto da Enrico II e dagli altri influenti personaggi della corte del pontificato. è in questo momento, infatti, che per l'opera sapiente del C. e per la benevolenza del pontefice furono gettate ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] la biblioteca di Gloucester con manoscritti acquistati a Firenze, facendogli dono inoltre di un codice delle opere di Cicerone (Parigi, Bibl. naz., ms. Lat. 8537).
Oltre al codice sopraindicato, sono stati ritrovati altri tre manoscritti appartenuti ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Varamundo Frisio. Un'ultima traduzione, anch'essa inedita, di un'opera politica è La copia d'una lettera mandata d'Inghilterra (ibid stessa città e forse l'anno successivo a Parigi, intitolata Italice grammatices praecepta et ratio, che rappresenta ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...