Gesuita (Châlons-sur-Marne 1578 - Bourges 1635), prof. di filosofia al collegio La Flèche, di morale a Parigi, rettore a Bourges, fu famoso per la sua opera di educatore: alla sua scuola appartennero illustri [...] titolo La vie et la doctrine spirituelle du p. L. Lallemant de la Compagnie de Jesus (1694), fu raccolta l'opera di edificazione spirituale di L. (considerazione del fine dell'uomo, idea della perfezione, purità del cuore, docilità allo Spirito Santo ...
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Storico della filosofia francese (n. Saint-Juéry, Tarn, 1917), prof. alla facoltà teologica di Lilla (1951-63) e dal 1960 direttore di studi per la storia delle teologie medievali all'École pratique des [...] hautes études di Parigi. Ha studiato in particolare lo pseudo-Dionigi (L'univers dionysien, 1955), varie fasi dello sviluppo 1962). Proseguendo negli studi dionisiani, ha affrontato l'opera di Giovanni Scoto Eriugena (Libres sentiers vers l'érigénisme ...
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Teologo gesuita (Semblancay, Indre-et-Loire, 1872 - Parigi 1933). Prof. all'univ. Gregoriana in Roma (dal 1919), è soprattutto famoso per la monumentale sua opera Mysterium fidei - De augustissimo Eucharistiae [...] Cena e della Croce sono interpretati da La T. come momento (oblazione liturgica e immolazione cruenta) dell'unico sacrificio con cui si operò la Redenzione. La tesi fu riassunta poi da La T. nell'Esquisse du mystère de la foi, suivie de quelques ...
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Gesuita (Angoulême 1584 - Poitiers 1631); scrittore e predicatore in Parigi, polemizzò contro gli ugonotti, i gallicani e i libertini con irruenza tale da rendere necessario il suo trasferimento a Poitiers. [...] Tra le sue opere: Horoscopus Anticotonis ecc. (1614), contro i nemici dei gesuiti; Elixir calvinisticum (1615), contro i protestanti; La doctrine curieuse des beaux esprits de ce temps (1623), violenta polemica contro coloro (come il poeta Théofile ...
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Esegeta domenicano (n. Saint-Cher, Vienne, fine sec. 12º - m. Orvieto 1263). Compiuti gli studî a Parigi, fu per molti anni provinciale del suo ordine in Francia, poi venne creato cardinale (1244); a Liegi [...] nel 1252 appoggiò la celebrazione della festa del Corpus Domini da poco istituita. La sua opera principale è la Sacra Biblia recognita et emendata id est a scriptorum vitiis expurgata, revisione testuale della Vulgata che ebbe larga diffusione. È ...
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Erudito (Saint-Sever-Cap, Guascogna, 1647 - Parigi 1717). Benedettino della Congregazione di San Mauro (1668), insegnò esegesi biblica in diversi monasteri dell'ordine. Scrisse una Défense du texte hébreu [...] Testamento per quella dei Settanta. Dedicatosi a un'edizione degli scritti di s. Girolamo, vi attese venticinque anni, ma l'edizione riuscì criticamente mediocre (Sancti Hieronymi Opera, 5 voll., 1693-1706); nel 1706 usciva una sua Vie de Jérôme. ...
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Teologo gesuita francese (Le Mans 1868 - Parigi 1927); prof. di teologia apologetica, studioso di storia delle religioni. Fondò nel 1910 le Recherches de science religieuse, dirigendo contemporaneamente [...] storia religiosa hanno sempre intento apologetico-educativo oltre che scientifico: Jésus-Christ, sa personne, son message, ses preuves (l'opera maggiore, postuma, 1928, a cura di J. Lebreton); e ancora Jésus-Christ dans l'histoire et dans le mystère ...
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Scrittore medievale, maestro di teologia a Parigi, non meglio identificato (forse era un Adam Bellefemme), a cui in due manoscritti è attribuita un'opera De intelligentiis, o Memoriale rerum difficilium, [...] scritta intorno al 1230. In diretta dipendenza dalla metafisica della luce di Roberto Grossatesta, riecheggiando motivi neoplatonici, l'autore prospetta una deduzione del molteplice dall'Uno (Dio) secondo ...
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Storiografo e teologo (Parigi 1625 - Melun 1709), trascorse molti anni a Port-Royal; giansenista, fu imprigionato nella Bastiglia (1666-1668); collaborò alla traduz. della Bibbia dei fratelli Le Maistre [...] de Sacy, tradusse e commentò il Salterio, il Nuovo Testamento (con note tratte da s. Agostino) e scritti di Padri, tra cui le omelie di s. Giovanni Crisostomo; l'opera principale sono i Mémoires pour servir à l'his toire de Port Royale (post., 1736). ...
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Teologo francescano (n. in Galizia - m. Parigi 1313); magister regens a Parigi (1302-03), dovette lasciare la carica per non aver voluto sottoscrivere la richiesta di convocazione di un concilio promosso [...] VIII. Provinciale dell'ordine, poi ministro generale (1304). Presentò Duns Scoto all'univ. di Parigi. Sua opera principale sono le Conclusiones theologicae, più volte stampata nelle opere di Duns Scoto; abbiamo di lui anche delle Quaestiones. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...