Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] due risale al 29 genn. 1630) e presso di lui, a Parigi, fu inviato dal papa Urbano VIII nella primavera del 1632 per e dei principi che era sboccata nella Fronda, continuò l'opera iniziata da Richelieu cercando di rafforzare l'autorità regia e l ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] a Parigi (1311-13), quindi a Strasburgo e a Colonia. Nel 1326 l'arcivescovado di Colonia aprì un processo contro E. dalle cui opere furono Domini 28 proposizioni a lui attribuite (1329). Vastissima l'opera di E.: in tedesco abbiamo di lui trattati e ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] tra l'altro a Costantinopoli, dove si trattenne lungo tempo e a Parigi (dal 1310), dove forse insegnò, divenne, nei primi anni del sec astrologici di Abrāhām ibn ῾Ezrā. Il Conciliator, l'opera maggiore di P., è un grande manuale scientifico nel quale ...
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Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive [...] vol. 1 delle Applications d'analyse et de géométrie); tornato in patria, insegnò meccanica applicata a Metz e a Parigi.
Opere
Ebbe infatti per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive delle figure, cioè le proprietà che ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] i decreti, le lettere, le deliberazioni dei papi e dei concilî, servendo in seguito come fonte alla grande opera di Graziano.
Vita
Studiò a Parigi poi all'abbazia del Bec, dove ebbe a maestro Lanfranco di Pavia; abate di Saint-Quentin a Beauvais ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] delle arti di Parigi prima del 1210, poi maestro di teologia (già negli anni 1229-31), entrato nell'ordine francescano (1235-36) aristoteliche, legate alla materia in seno alle realtà singole. Opere di A.: Commento alle Sentenze (sembra che egli sia ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] sex (1681).
Vita e opere
Benedettino della Congregazione di s. Mauro, dopo essersi spostato in vari monasteri del suo ordine venne chiamato come aiuto bibliotecario in quello di Saint-Germain-des-Prés a Parigi. Diresse gli Acta sanctorum ordinis ...
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Teologo biblista (Dieppe 1638 - ivi 1712). Oratoriano (1659; uscì poi dall'ordine per rientravi nel 1662, dopo aver ottenuto l'autorizzazione a coltivare gli studî biblici), fu per un certo tempo prof. [...] parrocchia di Belleville, in Normandia, lavorando alla sua opera principale, l'Histoire critique du Vieux Testament (1678; lingue). Fu allora espulso dalla congregazione, e si trasferì a Parigi e poi a Dieppe. Seguirono l'Histoire critique du texte du ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] e teologia in diversi centri, fu finalmente mandato a Saint-Germain-des-Prés in Parigi, dove attese alla pubblicazione delle opere di s. Anselmo (Anselmi... opera, 1675). Trasferito a Corbie (1675), dovette fuggire (1682) perché accusato di aver ...
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Incerte, in parte pie falsificazioni, le notizie sulla figura di questo presunto vescovo di Parigi; Gregorio di Tours (fine 6º sec.) parla anche del suo martirio a Parigi e la leggenda vuole che sia stato [...] a confermare e a diffondere tale leggendaria identificazione, soprattutto per opera di Ilduino, traduttore di quegli scritti, e di Anastasio bibliotecario. n Il nome di D. di Parigi è associato, nella recensione gallicana del Martirologio geronimiano ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...