Musicologo e critico (Parigi 1871 - Neuilly-sur-Seine 1956); dal 1895 alla morte esplicò un'intensa attività di critico musicale su periodici francesi e stranieri. Nel 1904 fondò con L. Dauriac e J. Écorcheville [...] in Société française de musicologie (1917), di cui fu presidente. Archivista del museo dell'Opéra e bibliotecario del conservatorio di Parigi (1935-40). Tra le opere: H. Berlioz, sa vie et ses oeuvres (1904); Paganini (1907); Fr. Liszt (1910); L ...
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Musicista francese (Montluçon, Allier, 1853 - Parigi 1929). Studiò alla scuola Niedermeyer di Parigi. Fu dapprima organista di chiesa e poi direttore d'orchestra in teatri londinesi e parigini (Covent [...] nel 1924, i Balletti russi di S. P. Djagilev). È noto come autore di musica vocale e strumentale, ma soprattutto di opere buffe e operette di stile elegante e raffinato (La Basoche, 1890; Madame Chrysanthème, 1893; Fortunio, 1896; Les P'tites Michus ...
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Pianista e musicologo italiano (Roma 1922 - Firenze 2009). Ha studiato con A. Casella e L. Ronga perfezionandosi poi, a Parigi, per il pianoforte, con A. Cortot. Oltre che all'attività d'insegnante, si [...] , sovrintendente del Teatro comunale di Firenze (1975-81 e di nuovo dal 1991 al 1994), è stato direttore artistico dell'Opéra di Parigi (1982-85). Autore del volume L'arte clavicembalistica di D. Scarlatti (1956). Dal 1985 al 1989 sindaco di Firenze ...
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Musicista (Budapest 1814 - Parigi 1888). Studiò a Vienna; stabilitosi dal 1838 a Parigi, vi acquistò gran fama di concertista e di insegnante di pianoforte. La sua produzione comprende circa 150 numeri [...] d'opera: sonate, sonatine, notturni, scherzi, variazioni, valzer, mazurche, ballate e alcuni quaderni di studî. Senza aver grande genialità, H. riesce a ottenere creazioni apprezzabili per la loro semplice e dolce poesia: Nuits blanches, Promenades d ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Bucarest 1888 - ivi 1940). Studiò a Parigi; fu tra i fondatori (1918) e gli animatori dell'Opera romena, di cui diresse l'orchestra (1921-39), e di cui tenne la direzione [...] generale nel biennio 1937-39. Compose musica di scena, vocale-strumentale e strumentale, tra cui ricordiamo i poemi sinfonici La légende de la rose rouge (1910) e Narcisse (1911). Gran parte della sua ...
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Musicista (Parigi 1791 - ivi 1833). Figlio del pianista e compositore François-Joseph (Seltz, Alsazia, 1755 - Parigi 1802), studiò con il padre e poi al conservatorio di Parigi. Fu maestro concertatore [...] dell'Opéra. Compose molti lavori teatrali, tra i più notevoli dei quali Zampa (1831) e Le Pré-aux-clercs (1832). La sua arte, indubbiamente ricca di efficacia teatrale, non sembra però animata da una intuizione veramente pura e originale, e presenta ...
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Soprano (Coblenza 1806 - Città di Messico 1854). Esordì a Praga nel 1820, e nel 1823 fu la prima interprete dell'opera di C. M. von Weber Euryanthe, che la consacrò come una delle maggiori cantanti del [...] suo tempo. Dopo i successi di Parigi (1826-30) e di Londra, nel 1830, in seguito al matrimonio con un diplomatico piemontese, abbandonò le scene, facendovi ritorno nel 1849. Dotata di una voce di particolare limpidezza ed estensione, fu una delle ...
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Musicista francese (Parigi 1672 - ivi 1749). Studiò con A. Campra ed esordì nel 1697 con l'opera Issé rappresentata alla corte di Francia. Dal 1713 fu sovrintendente della musica reale, dal 1728 al 1730 [...] musica, nel 1726 gli era anche affidata la direzione della cappella. Scrisse una decina di lavori teatrali, due cantate e musica sacra. Il D. è considerato tra i maggiori esponenti dell'opera francese nella transizione da G. B. Lulli a J.-Ph. Rameau. ...
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Musicista (Pamplona 1844 - Biarritz 1908). Precocissimo, si perfezionò nel violino a Parigi con D. Alard. Svolse attività concertistica in Europa e America, ovunque acclamato per il grande virtuosismo, [...] compose la Symphonie espagnole e M. Bruch la Scottische Phantasie. Dalla sua abbondante produzione di musica per violino emergono per notorietà la Zigeunerweisen op. 20, le Danze spagnole opp. 21-23, 26, 37-40, la Fantasia sull'opera "Carmen" op. 25. ...
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Musicista (Rouen 1775 - Jarcy, Parigi, 1834), allievo dell'organista Broche, ma soprattutto autodidatta. Dapprima compose musiche da camera, sonate per pianoforte, concerti per arpa, ecc., poi si volse [...] aderente alla scena, ebbe vivo successo. Tra i suoi numerosi lavori del genere, figurano: Le Calife de Bagdad (1800), Ma tante Aurore (1803), Jean de Paris (1812) e La Dame blanche (1824), questa una delle migliori opere buffe del teatro francese. ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...