scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] Cicéri, C.-A. Dambon, e gli altri ‘associati’ dell’Opéra) prese il sopravvento, mentre in Gran Bretagna si imponevano J. La nuova pittura si fece ideatrice fra poesia e scenografia: a Parigi P. Bonnard e Gauguin lavorarono con P. Fort al Théâtre des ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] agli accademici V. Camuccini, F. Agricola, F. Podesti; a Firenze operarono P. Benvenuti e L. Sabatelli; a Milano fu di rilievo la d’ispirazione eroica (Il giuramento degli Orazi, 1784-85, Parigi, Louvre). In Germania il n. si manifestò soprattutto ...
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Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] (1896), Don Quixote (1897), Ein Heldenleben (1898), la Sinfonia domestica (1903), i balletti Josephslegende (Parigi, 1914) e Schlagobers (Vienna, 1924), e le opere Salome (1 atto di O. Wilde, Dresda, 1905), Elektra (1 atto di H. von Hoffmannsthal ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] dipinti come Le déjeuner sur l’herbe di E. Manet (1863, Parigi, Musée d’Orsay) o le Impressions di Monet.
Facevano parte del modellato vivo e sensibile, che fonde la forma allo spazio. Opere plastiche di alta qualità lasciarono E. Degas e A. Renoir; ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] reduite à ses principes naturels (1723). Tornò quindi a Parigi, dove svolse attività di organista in varie chiese. ecc.) che sconcertarono per la commistione di comico e di tragico, e le opere scritte per la corte: Les fêtes de l'Hymen et de l'Amour ...
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arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] ne allestì a Zurigo un’importante retrospettiva. Tra il 1948 e il 1958 operò in Italia il Movimento per l’Arte C. (MAC), costituito da di treni in manovra alla stazione di Les Batignolles di Parigi. Altro noto lavoro di Schaeffer è la Symphonie pour ...
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Compositore tedesco (Mödrath, Colonia, 1928 - Kürten-Kettenberg, Colonia, 2007). Esponente con Nono e Boulez della nuova musica seriale, partendo dall'esperienza della scuola di Vienna (in partic. A. Webern) [...] Licht, die sieben Tage der Woche, che prevede sette opere teatrali una per ogni giorno della settimana, iniziato nel
Vita
Allievo della Hochschule für Musik di Colonia, si perfezionò a Parigi con O. Messiaen e D. Milhaud; passò poi all'università di ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] Nel 1963 fu nominato titolare nella chiesa di Saint-Eustache a Parigi, sede del più grande organo di Francia. Avviò ben presto alla sua prolifica attività compositiva, ma anche all’assidua opera di trascrizione di brani di altri autori (famose le ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] commedia di Molière Dom Juan ou le festin de pierre (in scena a Parigi, 1665).
Versioni popolari della commedia furono Il convitato di pietra, opera famosissima ed esemplare (Bologna 1732) e Il Convitato di pietra, rappresentazione teatrale stampata ...
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(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] di B. Pérez Galdós e di H. von Hofmannsthal (1916); l’opera in musica di G.B. Lulli, su libretto di Ph. Quinault (1674 'ultima fu applaudita a Vienna nel 1767 e alquanto discussa a Parigi in altra versione del 1776. Nella prefazione si trova un vero ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...