FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] nel 1863 comparve ne I Lombardi al Théâtre-Italien di Parigi e nel 1864 ne Lasonnambula al teatro Nazionale di Genova 1828).
Ancora a Milano cantò spessissimo al teatro alla Canobbiana in opere buffe come Il disertoresvizzero di C. Pugni, La neve di ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] e La Rondine di Puccini in prima esecuzione, il Pelléaset Mélisande di C. Debussy, con gli artisti dell'Opéra Comique di Parigi, per la cui eccezionale direzione gli furono conferite le "Palme accademiche" dell'Academie des beau-xarts di Francia ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Majo. Tra il 1746 e il 1749 cantò a Torino, Firenze, Genova, Roma, in opere, tra gli altri, di A. Caldara, A. Vivaldi, G. Abos.
Dopo una controversa spesso nelle residenze di corte dei dintorni di Parigi. Accolto con grande onore, apparve in autunno ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] una estrosa ed efficacissima interpretazione e contribuì al successo dell'opera, rappresentata con successo in tutti i maggiori teatri italiani e nel 1865 anche al Théâtre-Italien di Parigi. Questo lavoro, che, come si è detto, procurò al giovane ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] teatro S. Carlos di Lisbona, ove rimase fino al 1807. Si trasferì allora a Parigi, giungendovi proprio nel periodo in cui si rappresentava con grande successo l'opera Le cantatrici villane: accolto con tutti gli onori, venne invitato da L. B. Picard ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] e Allegro e Melodia per flauto e pianoforte, Capriccio per violino e piano, Improvviso per viola e pianoforte (opere commissionategli dal conservatorio di Parigi per i concorsi del 1964 e del 1967) e Cinque pezzi per pianoforte op. 45 (1965). Invece ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] dai figli del re. Nel 1800, sempre a Parma, fu data l'opera L'incontro inaspettato o fortunato. Otto anni dopo il F. fu aggregato all , segn. M A/864); aria da Artaserse (Parigi, Bibliothèque nationale); Canzonette campestri e altre canzonette, tutte ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] da Cléo de Mérode. Ma la fama vera e propria venne al giovane compositore con l'opera Risurrezione, di cui egli scrisse i primi due atti a Parigi, il terzo a Berlino, il quarto a Mosca e a Napoli. Musicando il soggetto tolstoiano, adattato ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] La rosa bianca e la rosa rossa (F. Romani; 26 dicembre).
Nel 1819 il G. si recò a Parigi, dove pare avesse cominciato a comporre due opere, una francese per il théâtre Feydeau e una italiana per il Théâtre-Italien, che non furono però mai portate a ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] S. Maria in Loreto, che aveva chiesto una licenza "per andare a far l'opera in Venezia" (Di Giacomo, II, p. 210): dalla minuta dei governatori dei del Conservatorio di Milano, di Firenze, di Parigi, nella Biblioteca oratoriana dei filippini a Napoli ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...