CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] adespoti, di altra mano, i 23 sonetti contro Niccolò Ariosto); Parigi, Bibl. naz., It. 1047, sec. XVI, cc. 38v di L. Ariosto e la poesia latina in Ferrara, Bologna 1875, ora in Opere [ediz. naz.], XIII, pp. 287-92; R. Renier, Nuovi documenti sul ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] matrimoniali del duca, il quale si trovava in quel periodo a Parigi.
Nel marzo 1705 il C. era a Roma, dove terminò con tutta la sua corte a Venezia, dove fece eseguire a carnevale due opere del C.: Selvaggio eroe (libretto di G. F. Roberti) e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] un re bambino e un Consiglio di reggenza. A Parigi il G. soggiornò circa dieci anni (con una interruzione contiene una ventina di saggi sui vari aspetti della vita, del pensiero e delle opere del G., di cui citeremo più avanti i più utili; P. Amodio, ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , il 26 dedicava al Lauro l'edizione parigina del De praedicatore;poco dopo vedeva uscire a Parigi a opera del Lucinge la traduzione francese del Dispregio del mondo e vi stampava ancora, nell'ottobre, due libri Epistolarum, comprendenti un centinaio ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] tra la fine dell'anno e il marzo circa del 1568, a Parigi. Qui si guadagna la stima d'Henri de Mesmes, ma non e discorsi critici, a cura di C. Foligno, Firenze 1953, p. 322; Id., Opere, a cura di F. Gavazzeni, Milano-Napoli 1976-81, p. 1841; Id. Studi ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di sviluppo pluriennali a medio e lungo termine. Tali società operative per prodotto erano destinate a essere coordinate da un vertice con Commission, a proprio agio a New York come a Parigi (città nelle quali disponeva di residenze personali). Il ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di sé stessa, preda dei sonniferi.
Mito
Il decesso a Parigi, nell’appartamento di Avenue Mandel, il 16 settembre 1977, Rochelle, C.: la diva et le vinyle, Montréal 1987, poi C.: l’opéra du disque, Paris 1997; J. Ardoin, The C. legacy: the complete ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e il 1937 soggiornò in Germania, Inghilterra e Francia; a Parigi aveva ascoltato un comizio di Léon Blum «e il grido appassionato avrebbe poi tradotto nel 1945, sempre per Einaudi, l’opera di Julius Binder, La fondazione della filosofia del diritto ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , che egli era in grado di condurre in prima persona. Sempre nel 1753 una sua opera buffa (Il parataio, una versione de L'uccellatrice) fu portata a Parigi dai buffi italiani, dove si trovò a rappresentare il contributo (involontario) dello J. alla ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] vivido alla memoria quanto le ha detto, nel viaggio da Parigi a Milano, del C. lo stesso zio.
In preda al 1965, p. 690; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. 59, 146; Id., L'opera… di S. Rosa, Milano 1975, pp. 85 n. 13, 100 n. 192, 104 nn. 261 ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...