ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] al prevalere della famiglia rivale dei Frangipane.
Recatosi a Parigi per compiervi gli studi, Pietro si conquistò l'amicizia successori del Guiscardo, Ruggero II aveva concluso l'opera di unificazione del Mezzogiorno contro la volontà della Chiesa ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] con Azcona insieme al quale firmò le sceneggiature delle sue opere successive in cui si vennero precisando i temi tipici del regista dalla demolizione del quartiere di Les Halles a Parigi) inteso come correlato di una più generale degradazione ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] gira… (ripubblicato nel 1925 con il titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore). Del 1926 è il romanzo Uno, nessuno e centomila.
Il teatro in scena nel 1922 a Londra e nel 1923 a Parigi, da Georges Pitoëff, in uno spettacolo celebre. Pirandello ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] per la temperie secessionista e simbolista, con predilezioni per Böcklin e Carrière, ma fu attratto anche dalle opere di Courbet, dopo la sua unica visita a Parigi durante gli anni di accademia. Nel 1906 vinse con il dipinto La Rivolta il "pensionato ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] .
È in questo periodo che nascono dei capolavori come Amore e Psiche, del 1793, oggi conservato al Louvre di Parigi. La storia è tratta da un'opera dello scrittore latino del 2° secolo d.C. Apuleio: Psiche era una fanciulla la cui bellezza metteva in ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] in Francia dopo l'abolizione dei partiti a opera della dittatura fascista, partecipando poi alla Resistenza in non si ripetono).
Negli anni in cui viveva tra l'Italia e Parigi P. diresse una serie di documentari, come Missione Timiriazev (1953), ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] cinematografica, con la celebre interpretazione di Gene Kelly e la regia di Vincente Minnelli, uscì nel 1951 (Un americano a Parigi), e l'opera folk Porgy and Bess (1935), che fu portata sul grande schermo nel 1959 da Otto Preminger. Specie nel primo ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] quello drammatico. Fu poi un ingenuo provinciale in Parigi è sempre Parigi (1951) di Luciano Emmer, un capotreno dalla ) viene considerata la sua opera migliore.
Nella fase conclusiva della sua carriera, F. interpretò due opere di alto livello: La ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] regime anche a livello internazionale, con prime visioni finanziate a Parigi, Londra e Berlino. Il successo, tuttavia, fu, anche scrittore.
Bibliografia
F. Cella, Verso il nostro tempo, in Storia dell'opera, 3° vol., t. 2, Torino 1977, pp. 285-87 ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] della realtà.
Questo nuovo elemento domina i romanzi e le opere teatrali composte da D'Annunzio sul finire del secolo così come politica: il conflitto diventò per il poeta, rifugiatosi a Parigi fin dal 1910 per sfuggire ai pesanti debiti contratti in ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...