Artista concettuale francese, nato a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 25 marzo 1938. Conclusi a Parigi gli studi presso l'École nationale supérieure des métiers (1956-60), ha esordito nel 1967 al Salon [...] e N. Toroni. Perseguendo una ricerca tesa a indagare i rapporti tra l'opera d'arte e lo spazio, B. ha presentato il suo lavoro, in di altezza diversa nel cortile del Palais-Royal a Parigi; Dominant-Dominé (1991), installazione di strisce e specchi ...
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Artista concettuale, nato a Borgofranco d'Ivrea il 5 agosto 1934. Dopo avere compiuto gli studi classici, ha iniziato, da autodidatta, a sperimentare il disegno e la pittura tradizionali e a svolgere contemporaneamente [...] note, pubbliche e private: Direzione (1967-68) e Senza Titolo (1968) al Musée national d'art moderne, Parigi; Entrare nell'opera (1971) alla National Gallery of Australia, Canberra; Verso oltremare (1984) al Museo d'arte contemporanea, Rivoli; Grigi ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] Verdi) e in Francesca da Rimini di R. Zandonai. Altri momenti significativi della sua carriera sono stati il debutto all'Opéra di Parigi, nel 1975, come Leonora ne La forza del destino di Verdi e la partecipazione al festival di Salisburgo nel 1981 ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] anche dedicato intensamente all'attività didattica insegnando al conservatorio di Parigi (1971-89) e tenendo corsi di perfezionamento in vari de tapisserie di E. Satie (incisione integrale dell'opera pianistica), C. utilizza in Debussy e Ravel una ...
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Erwitt, Elliott (propr. Ervitz, Elio Romano)
Fotografo statunitense, nato a Parigi il 26 luglio 1928 da genitori di origine russa, si è trasferito negli Stati Uniti dopo aver trascorso l'infanzia a Milano [...] e a Parigi. Studente alla New School for Social Research di NewYork, ha intrapreso l'attività negli anni Cinquanta, come , by design (1983). Importanti retrospettive dedicate alla sua opera sono state organizzate negli Stati Uniti e in Europa.
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] del 1764, portò a termine Dei delitti e delle pene.
L'opera si apriva con un appello A chi legge che è, insieme all al gioco sociale al quale lo si invitava lo indussero, a lasciar Parigi prima della fine di novembre. Il 12 dicembre era di ritorno a ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] in una operazione di più vasto respiro politico già iniziata in Francia nel 1771, quando il Parlamento di Parigi fu P. Baffi, E. e T. Serrao erano del resto già all'opera ognuno nel suo specifico settore e ci si augurava che in Calabria fosse ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] vignaiolo dell’Allier, una regione agricola tra Lione e Parigi – e mise a frutto gli studi ingegneristici (benché incompleti Bibl.: La ‘paretologia’, ovvero gli studi sulla vita e l’opera di Pareto, attiva fin dalla sua morte, ha prodotto un ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , il 26 dedicava al Lauro l'edizione parigina del De praedicatore;poco dopo vedeva uscire a Parigi a opera del Lucinge la traduzione francese del Dispregio del mondo e vi stampava ancora, nell'ottobre, due libri Epistolarum, comprendenti un centinaio ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] fu conferito il premio Bordin dell'Accademia delle scienze di Parigi per una memoria sulle superficie iperellittiche scritta in collaborazione con Francesco Severi. Per la sua opera filosofica fu nominato, nel 1937, socio corrispondente dell'Académie ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...